venerdì 29 maggio 2015

I MIEI BUONI PROPOSITI #15: Giugno



Buongiorno di nuovo!!! Maggio ormai è finito, giugno è alle porte, e io sono miracolosamente riuscita a finire la mia TBR di maggio (tutto meno "La regina scalza", come avevo previsto).
Cosa mi aspetta a giugno? Come ormai tutti saprete, nelle prossime settimane trasloco a vivere con la mia stellina e sono veramente felicissima, però ci sono mille cose da fare e sono un po' stanca, quindi ho voglia di letture tranquille e corte, niente titoli impegnativi in linea di massima.... ricomincio a leggere i romance, che negli ultimi mesi non ho praticamente considerato.

Ecco quindi le mie scelte: a tutta Phillips con "Il lago dei desideri" e "Odio quindi amo"

Altri titoli: "Un giorno, forse", "La ragazza che leggeva nei cuori", "Senza nuvole" e "Il giardino dei raggi di luna"


Per fine mese, a trasloco concluso, "Wild" (impegnativo), "I dolci ingredienti del destino" (mattoncino) e "Niceville". Il secondo lo volevo iniziare da parecchio tempo, ma non so cosa aspettarmi.... voi lo avete letto?

EXTRA!!! La mia stellina purtroppo non è una grande appassionata i serie televisive, che io invece divoro.... sono riuscita a finire Pretty Little Liars, ora mi mancano Downton Abbey, Men in trees e l'anime Cross Game.
Mission impossible!!!
Tra l'altro, la nuova serie di Pretty sta per partire..... quindi sono quasi al punto di partenza!!! 
Si preannuncia un mese di fuoco, e non solo per le temperature!!!

RECENSIONE: MORTE A PEMBERLEY


Buongiorno a tutti e a tutte!! Ormai anche maggio è agli sgoccioli, io sto finendo gli ultimi titoli della mia TBR mensile. In questo momento sono immersa in "Non mi piaci ma ti amo", che mi sta piacendo molto e mi sta regalando delle enormi risate! Lo consiglio a chi desidera leggere una commedia romantica con tanta allegria.
La recensione di oggi è su "Morte a Pemberley" di P.D.James, so che ne ho già parlato nell'ultimo post sui retelling di Orgoglio e Pregiudizio (qui), ma sono in piena immersione di Downton Abbey, e quindi la vecchia Inghilterra mi ispira molto....

TRAMA

Inghilterra, 1803. Sono passati sei anni da quando Elizabeth e Darcy hanno iniziato la loro vita insieme nella splendida tenuta di Pemberley. Elizabeth è felice del suo ruolo di padrona di casa ed è madre di due bellissimi bambini. La sorella maggiore Jane, cui lei è legatissima, vive nelle vicinanze insieme al marito Charles, vecchio amico di Darcy, e il suo adorato padre, Mr Bennet, va spesso a farle visita. Ma in una fredda e piovosa serata d'ottobre, mentre fervono gli ultimi preparativi per il grande ballo d'autunno che si terrà il giorno successivo, l'universo tranquillo e ordinato di Pemberley viene scosso all'improvviso dalla comparsa di Lydia, la sorella minore di Elizabeth e Jane. In preda a una crisi isterica la giovane donna urla che suo marito, l'ambiguo e disonesto Wickham, non gradito a Pemberley per la sua condotta immorale, è appena stato ucciso proprio lì, nel bosco della tenuta. Di colpo, l'ombra pesante e cupa del delitto offusca l'eleganza e l'armonia di Pemberley, e i protagonisti si ritrovano loro malgrado coinvolti in una vicenda dai contorni drammatici.  

COSA NE PENSO

Allora allora..... "Orgoglio e pregiudizio" è un libro a cui sono molto affezionata, lo rileggo periodicamente anche se ormai lo ricordo a memoria, quindi un libro che si proponesse di essere il suo immaginario seguito mi ispirava molto, ma avrebbe anche potuto essere un enorme disastro.
 P.D.James, che non conoscevo ancora (mi cospargo il capo di ceneri!!!) è riuscita a richiamare molto bene le atmosfere del romanzo della Austen, sia a livello di stile di scrittura sia nel carattere dei personaggi, quindi ho potuto ritenermi soddisfatta.

Ritrovare Elisabeth e Darcy dopo sei anni di matrimonio e vedere come se la cavavano nel gestire Pemberley è stato magnifico, e mi è molto piaciuta la cura dell'autrice nello spiegare le incombenze di Elisabeth in una grande tenuta di campagna. Meno spazio è stato riservato a sua sorella Jane, ma dopotutto Elisabeth è sempre stata la vera protagonista, anche in Orgoglio.
Introdurre un omicidio è stato un altro colpo di genio, non so se la Austen l'avrebbe approvato ma io l'ho trovato geniale, soprattutto considerando che vi fosse coinvolto quel pezzente di Wickam e la stupidissima sorella Lydia.

Unica pecca, secondo me, è che dopo una prima metà del libro molto brillante la narrazione si appiattisce: le indagini dell'omicidio vengono portate avanti con un'inchiesta e un processo, ma senza che Elisabeth e Darcy ne prendano parte o scoprano alcunchè. Avrei probabilmente preferito che si improvvisassero detective, magari inconsapevolmente.

Stagione: il clima inglese e il clima di tensione mi hanno richiamato l'autunno. Magari durante una serata di pioggia!

lunedì 25 maggio 2015

RETELLING, CHE PASSIONE: Orgoglio e pregiudizio


Buongiorno a tutti miei carissimi lettori!
Tra poco meno di due settimane sarò nella mia nuova casetta, spero solo che mi allaccino internet in fretta! Preparerò qualche post in anticipo per sicurezza, ma intanto pensiamo ad oggi!!
Quest'oggi voglio parlare dei vari retelling o anche dei seguiti del famosissimo libro "Orgoglio e pregiudizio" della Austen. Di solito questa rubrica è dedicata ai retelling delle favole, ma ho appena finito di leggere "Morte a Pemberley" e mi ha talmente soddisfatta che ho deciso di scegliere questo titolo per la puntata di oggi. Ci sono veramente tantissimi titoli, infatti ho diviso il post in libri che raccontano in modo alternativo la sotria, e in libri che inventano il seguito.

STORIA ALTERNATIVA

Orgoglio e pregiudizio e zombie, di Seth Grahame-Smith
È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno zombie in possesso di un cervello debba essere in cerca di altro cervello. Così inizia Orgoglio e pregiudizio e zombie, versione fedelmente aggiornata del celeberrimo (e amatissimo) capolavoro di Jane Austen, grazie a numerose scene «inedite» in cui, a farla da protagonisti, sono appunto gli zombie. Pubblicato da una piccola casa editrice americana, questo romanzo ha suscitato l'entusiasmo sia dei neofiti sia dei più fanatici ammiratori della Austen, scalando in breve tempo tutte le classifiche di vendita e imponendosi come il fenomeno editoriale dell'anno. E il motivo di un successo tanto clamoroso è semplice: al fascino di una storia d'amore senza tempo, si aggiunge il divertimento di una lotta senza esclusione di colpi contro l'orribile flagello che si è abbattuto sull'Inghilterra, arrivando fino al tranquillo villaggio di Meryton, dove l'indomita Elizabeth Bennet, insieme con le sue sorelle, è impegnata a contrastare orde di famelici morti viventi. Un ruolo che le calza a pennello, almeno finché non arriva il bello e scontroso Mr Darcy a distrarla...


La lettera di Mr. Darcy, di Abigail Reynolds.
La reputazione di una signorina, si sa, è una faccenda delicata. Se qualcuno venisse a sapere che Elizabeth Bennet ha ricevuto una lettera da un uomo non sposato sarebbe rovinata o, forse, costretta a sposare qualcuno che detesta. In questa variazione di "Orgoglio e pregiudizio", Elizabeth, non fidandosi di Darcy, si rifiuta di leggere la sua lettera, lasciando che il fuoco ne distrugga ogni traccia per sempre. Tornata a casa, inconsapevole della vera natura di Wickham, Elizabeth dovrà assistere impotente agli eventi che coinvolgeranno la sua famiglia.

Per orgoglio o per amore, di Pamela Aidan
"È passabile, ma non abbastanza bella per tentare un uomo par mio." Così prende avvio la storia d'amore senza tempo tra Fitzwilliam Darcy e Elizabeth Bennet in "Orgoglio e pregiudizio", il capolavoro di Jane Austen amato da milioni di lettori, nel quale, tuttavia, così poco si rivela del misterioso e affascinante eroe, Mr. Darcy. Tanto poco che resta aperta la domanda: chi è Fitzwilliam Darcy? Sullo sfondo dell'epoca Regency, perfettamente ricostruita nelle coloratissime atmosfere e nelle ambientazioni storiche e politiche, Pamela Aidan tenta una risposta. Rievocando gli eventi narrati nel capolavoro di Jane Austen, restando fedele agli amatissimi personaggi, dipinge uno straordinario quadro dove racconta il passato e il presente di Mr. Darcy. In Per orgoglio o per amore, il primo episodio di una trilogia, assistiamo così all'incontro tra Darcy e Elizabeth Bennet, nell'Hertfordshire, e scopriamo che sconvolse l'esistenza del freddo e distaccato gentiluomo fin dal primo istante.
Tra dovere e desiderio. Un romanzo di Fitzwilliam Darcy, gentiluomo, di Pamela Aidan
"Orgoglio e pregiudizio", amato da milioni di lettori, rivela ben poco dei pensieri e dei sentimenti di Mr. Darcy, l'eroe misterioso e affascinante del capolavoro di Jane Austen. Ora, sullo sfondo dell'epoca Regency, perfettamente ricostruita nelle coloratissime atmosfere e nelle ambientazioni storiche e politiche, Pamela Aidan tenta di darci una risposta. Rievocando gli eventi narrati dalla Austen, crea una fitta e ricchissima storia parallela, che segue Darcy nel suo incontro con Elizabeth e nel tentativo di superare la forte attrazione che sente nei suoi confronti. "Tra dovere e desiderio", il secondo episodio della trilogia, copre il periodo "silenzioso", in cui Darcy, per svago, decide di accettare l'invito a Oxford di un vecchio compagno di studi. Nell'elegante dimora dell'amico dovrà confrontarsi non soltanto con le mire delle signore della buona società inglese, desiderose di trovare marito, tra cui la misteriosa Lady Sylvanie, ma con una serie di intrighi messi in atto dai suoi presunti amici.




SEGUITI

Morte a Pemberly, di P.D. James
Inghilterra, 1803. Sono passati sei anni da quando Elizabeth e Darcy hanno iniziato la loro vita insieme nella splendida tenuta di Pemberley. Elizabeth è felice del suo ruolo di padrona di casa ed è madre di due bellissimi bambini. La sorella maggiore Jane, cui lei è legatissima, vive nelle vicinanze insieme al marito Charles, vecchio amico di Darcy, e il suo adorato padre, Mr Bennet, va spesso a farle visita. Ma in una fredda e piovosa serata d'ottobre, mentre fervono gli ultimi preparativi per il grande ballo d'autunno che si terrà il giorno successivo, l'universo tranquillo e ordinato di Pemberley viene scosso all'improvviso dalla comparsa di Lydia, la sorella minore di Elizabeth e Jane. In preda a una crisi isterica la giovane donna urla che suo marito, l'ambiguo e disonesto Wickham, non gradito a Pemberley per la sua condotta immorale, è appena stato ucciso proprio lì, nel bosco della tenuta. Di colpo, l'ombra pesante e cupa del delitto offusca l'eleganza e l'armonia di Pemberley, e i protagonisti si ritrovano loro malgrado coinvolti in una vicenda dai contorni drammatici. 


Orgoglio e preveggenza o Una realtà universalmente riconosciuta, di Carrie Bebris
"È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie." Ed è una verità cui non si sottrae Mr. Frederick Parrish, ricco e affascinante gentiluomo americano, che sta per convolare a nozze con Caroline Bingley. Un'atmosfera di festa avvolge i fidanzati e il matrimonio pare suggellare la promessa di una vita serena e felice. Ma presto la gioia s'incrina e la coppia è turbata da una serie di strani episodi: fenomeni di sonnambulismo, cavalli imbizzarriti senza una ragione, uno spaventoso incendio e misteriosi incidenti. Qualcuno sta perseguitando i Parrish, ma la pericolosità della situazione pare sfuggire a tutti. A tutti tranne a Elizabeth e Darcy, amici della giovane donna e anch'essi sposi novelli, che mettono da parte i progetti per la luna di miele per aiutare Caroline.  




Come vi dicevo, ho letto "Morte a Pemberley" e mi ha soddisfatta, le atmosfere e perfino lo stile richiamano molto scrupolosamente la Austen, mentre "La lettera di Mr Darcy" non mi attira per niente, la copertina è immonda; leggerei volentieri "Orgoglio e pregiudizio e zombie", giusto per aggiungere un po' di sangue ad un classico; quanto alla trilogia (per ora duologia) non so, addirittura tre libri per dare il punto di vista di Mr Darcy... mi sembra esagerato! voi che ne pensate?

mercoledì 20 maggio 2015

RECENSIONE: Il risveglio della signorina Prim


Ciao a tutti!!! Finalmente tra due settimane mi trasferisco con la mia stellina adorata, non vedo l'ora sono entusiasta! Certo, so che non saranno tutte rose e fiori, ma sono contenta di iniziare questo nuovo capitolo della mia vita. Ovviamente in questi giorni le cose da fare sono moltissime, e passo da un negozio all'altro per comprare tutto l'occorrente, avere preventivi per la linea internet, ecc... non è mai finita!
Stamattina mi prendo una piccola pausa per postare la recenione di "Il risveglio della signorina Prim", che ho appena finito di leggere e che non mi ha particolarmente soddisfatta, come potrete leggere.

TRAMA

Se vuoi intraprendere questo viaggio apri bene gli occhi, respira profondamente e dimenticati della velocità del mondo. Stai per imboccare la strada che ti condurrà a Sant'Ireneo di Arnois, un universo dove le persone sono più buone e la vita è più bella, dove il frastuono e la frenesia non arrivano e dove finalmente avrai il tempo per godere a pieno delle piccole gioie quotidiane. Proprio a Sant'Ireneo approda la signorina Prim, una trentenne coltissima che sotto l'apparenza razionale e lo spirito indipendente nasconde le debolezze e le contraddizioni di un animo sensibile e passionale. Spinta dal desiderio di scappare dai ritmi dell'ufficio, dalle interminabili giornate tutte uguali, avvelenate da sorrisi sarcastici e occhiate malevole, dopo aver letto sul giornale l'annuncio di un posto di lavoro come bibliotecaria a casa di un "gentiluomo", si è infatti convinta che l'occasione per cambiare passo sia finalmente arrivata. Quando però si presenta a casa del suo nuovo principale, una sorta di orgoglioso e affascinante Mr Darcy che con metodi assolutamente non convenzionali insegna ai bambini del paese, si rende conto di non essere preparata a fronteggiare una realtà così distante dalla sua tradizionalissima formazione. Le regole e le abitudini di questo paese, così come i suoi anticonformisti e arguti abitanti, aiuteranno la signorina Prim a ristabilire un contatto con la bellezza delle piccole cose e la accompagneranno lungo un cammino di crescita personale... 

COSA NE PENSO

Sinceramente, e per andare diretta  al punto, questo libro mi ha delusa. Probabilmente è stata una questione di aspettative: leggendo la trama, mi immaginavo una storia frizzante, allegra e a tratti divertente, invece ho trovato una narrazione seriosa, pesante e a tratti con dialoghi che toccavano temi filosofici.
Non è un brutto libro, semplicemente non era ciò che cercavo.

La protagonista, Miss Prim, è austera, moralista e non ammette gli errori, nè i suoi nè quelli altrui, non è un personaggio per cui si provi simpatia, anzi risulta quasi antipatica, con la sua abitudine ad alzare il naso in alto e a non scendere mai a compromessi. Quanto al protagonista maschile, "l'uomo dello scranno".... beh.... sinceramente, non ho nessuna opinione di lui, i dialoghi tra lui e Miss Prim riguardano la scelta dei libri da far leggere ai bambini e le scelte religiose di lui, che Miss Prim non riesce ad accettare (il poverino ha la disgrazia di essere.... cattolico!!! E Miss Prim proprio NON riesce ad accettarlo), e sono zeppi di citazioni e rimandi filosofici e narrativi.

L'ambientazione è sicuramente particolare, nel villaggio di Sant'Arnois la vita scorre con un altro ritmo, tutti sono super istruiti ma si adattano con gioia a fare lavori diversi da quelli per cui hanno studiato, l'importante è non lavorare troppo e godersi la vita. E dal momento che ognuno ha almeno una laurea, a turno insegnano ai bambini del villaggio, che sono quindi dei bambini super istruiti, oserei dire dei bimbi transgenici. L'idea è carina, peccato che anche in questo caso il tutto sia stato appesantito da considerazioni morali, filosofiche ed educative.

Il particolare più riuscito dell'intero libro, secondo me, è la cover, con un severo disegno degli anni '70.

Stagione: contrariamente al titolo, che porterebbe a pensare alla rinascita e alla primavera, a me questo libro ha richiamato più che altro l'autunno, per la precisione il tardo autunno, quando le piante sono ormai spoglie ed inizia il freddo.

lunedì 18 maggio 2015

BlogTour Caprice e il cavaliere – tappa quattro: Mont Saint-Michel, al pericolo del mare

Ciaoooo!!!!!!!!!
Questo lunedì vi propongo un post un po' diverso dalla solita rubrica "cover...a tema" o dall'appuntamento "retelling, che passione!". Oggi infatti è il mio turno di ospitare la quarta tappa del blogtour di  Caprice e il cavaliere di Alberto Camerra, con cui collaboro per la seconda volta!


Prima di lasciarvi alla lettura del post, eccovi una breve introduzione sull'autore:

Alberto Camerra nasce a Limbiate (MI). Ha scritto racconti e pubblicato su due antologie. Menzione d’Onore letteraria a Valeggio Sul Mincio. Prima di Caprice e il cavaliere, sono stati pubblicati in libreria e online: Luna senza Inverno, Esdy, Al & Bo – la costola di Adama e Fiori nella Neve.
Sito-Blog dell’autore www.albertocamerra.com

Questo post parlerà di Mont Saint-Michel, paese d'ambientazione del libro. Buona lettura!!

Mont Saint-Michel è il terzo sito turistico più visitato della Francia, subito dietro alla Tour Eiffel e al castello di Versailles, si trova al centro di un’immensa baia circondata dalle maree più alte d’Europa.
Al solo guardarlo, si rischia di innamorarsene perdutamente. E non potrebbe essere diversamente; la sua architettura piramidale è un divisorio naturale tra l’immensità del mare e gli sconfinati prati francesi, a loro volta lambiti dalle paludi, flore e faune uniche, in un’inconsueta alternanza. Raggiungere l’isola, nella costa del Canale della Manica, via terra, significa attraversare un territorio insidiato dalle sabbie mobili, che permette l’accesso sfruttando un’unica strada rialzata e molto stretta. Il percorso che si snoda dalla diga corre sino al centro di Pontorson, il paese natale di Caprice, dove si svolge parte del racconto. A volte, la fitta nebbia che sale dal mare, mischiandosi al territorio salino, nasconde l’isola alla vista permettendo di scorgerne solo pochi particolari e donandole un aspetto fiabesco. Quando la fitta foschia si dirada, l’Abbazia esce lentamente allo scoperto rivelando un affascinante agglomerato di pietra millenaria. Uno spettacolo anche notturno: perché Mont Saint-Michel è pienamente illuminato, stagliandosi nel buio come uno sciame di stelle che sfiorano il mare. L’atmosfera medievale dell’Abbazia rivive grazie a un’architettura fedele a se stessa, in uno splendido esempio di commistione militare e religiosa. Più volte, nel corso dei secoli, i potenti e gli organi cristiani vi hanno costruito e fortificato nuove mura. Sul fianco inferiore della roccia, si erge il paese con un consistente numero di piccole abitazioni, monumenti, musei e negozi turistici, intervallati da passerelle e camminamenti nella pietra. Guardando intorno, il paesaggio diventa immediatamente più selvaggio, in una successione di sabbia, spiagge estese, pascoli di pecore e, verso Ovest, lo sperone roccioso La Pointe du Groin: un osservatorio naturale esposto ai venti della baia che, circondato da sentieri infossati, offre un panorama immenso e ricco di fascino. Una volta individuato questo meraviglioso luogo ai confini della Francia, la storia di Caprice e il cavaliere è nata quasi da sola. La trama ha assorbito le caratteristiche di Mont Saint-Michel, guadagnandone in romanticismo e mistero, arricchendosi del senso di eternità che sembra avvolgere la punta della Bassa Normandia. Qui, due ragazzi, si sono incontrati per la prima volta: nello stesso posto in cui le loro vite si aprono a un passato indimenticato, a un futuro tutto da scoprire insieme. Nell’antica terra dei druidi, tra segreti nascosti e magie mai sopite.

Sicuramente l'atmosfera è estremamente promettente!!!
Se volete acquistare il libro, eccovi i dati:

Caprice e il cavaliere di Alberto Camerra
eBook | Narcissus
ISBN: 9786050366655 | Prezzo € 1,49
Google Play http://bit.ly/1xz2HwC
Pagina ufficiale dell’eBook http://bit.ly/190apnK

In più, commentando questo post potete partecipare al:
***Premio fedeltà per i partecipanti al BlogTour Caprice e il cavaliere***
Commenta questa tappa e le altre quattro, quindi scrivi una email all’autore QUI con oggetto “Commentatore Top”: riceverai in omaggio il PDF anteprima dell’eBook e un wallpaper personalizzato per il tuo desktop!

Queste sono le cinque tappe:

Lunedì 27 Aprile 2015: tappa 1

Lunedì 04 Maggio 2015: tappa 2

Lunedì 11 Maggio 2015: tappa 3

Lunedì 18 Maggio 2015: tappa 4

Lunedì 25 Maggio 2015: tappa 5





domenica 10 maggio 2015

LET'S TALK ABOUT...... ANIME!!


Buona domenica lettori!
Sono tornata ieri notte da tre giorni a Firenze, in realtà è stato un viaggio inaspettato (ho preso il posto di una collega ammalata ad un convegno), ma adoro quella città, e nonostante gli impegni lavorativi ho trovato il tempo di fare diverse passeggiate e di mangiare diverse specialità! Era un anno e mezzo che non ci andavo, e mi sono veramente goduta le giornate!

Stamattina sto sfogliando i post degli altri blog e facendo il punto della situazione sulle mie letture, non ho nessun post già pronto e sono poco concentrata (la stanchezza di tre giorni di convegno si fa sentire) quindi ho pensato di parlare dell'anime che sto seguendo in questo momento.
Eh sì, questo blog dovrebbe essere anche sui fumetti, altra mia grande passione, ma in realtà non pubblico quasi mai niente su di loro, li trascuro in modo vergognoso... rimedio oggi!!

In questo periodo non sto seguendo molti anime, sto più che altro leggendo fumetti e i libri della mia TBR 2015, ma mi ricavo comunque il tempo di guardare Cross game, tratto dall'omonimo manga di Mitsuru Adachi (che purtroppo non ho letto!!).
Io adoro i lavori di questo maestro, adoro le tavole paesagistiche che sono sempre inserite durante la narrazione per scandire i tempi, e adoro i silenzi dei personaggi, che a volte valgono più di mille parole.

Nella prima puntata vengono spiegate le dinamiche tra i personaggi. 
Ko, 10 anni, vive vicino alle quattro sorelle Tsukishima, che gestiscono un batting center: Ko detiene il record delle battute, e vi si reca ogni giorno per allenarsi..... e non solo! Wakaba Tsukishima, la ragazza più carina della sua scuola, ha chiaramente un debole per lui, sentimento che il ragazzino ricambia volentieri..... mentre Aoba Tsukishima, la sorella minore di Wakaba, lo detesta di tutto cuore!
Nell'estate della quinta elementare, Wakaba esprime il desiderio che Ko, assieme alla sorella Aoba, vinca il torneo di basell delle scuole superiori, arrivando a giocare nel prestigioso stadio del Koshien, poi muore a seguito di un incidente.
Ko e Aoba, cresciuti e arrivati alle superiori, entrano nella squadra di baseball e cercano di far avverare questo sogno per rendere onore alla memoria di Wakaba. Ovviamente si detestano ancora, ma pian piano il loro rapporto cambia.....
In questo anime ritroviamo alcuni temi spesso usati dal maestro: prima di tutto il baseball, il tema degli amici d'infanzia, e poi diciamolo, non poteva mancare un lutto perchè uno dei personaggi muore!!!
La novità, invece, è data da Aoba, la protagonista femminile, che è un maschiaccio con un caratteraccio terribile, molto diversa dalla protagosniste femminili e perfette che di solito troviamo nei manga di Adachi.

L'anime ha 50 episodi, ma purtroppo io li ho trovati solo in giapponese coi sottotitoli inglesi, non mi risulta proprio sia stato trasmesso in Italia.... in alternativa però potete leggere il manga, sono 17 volumi (pochi per gli standard di Adachi).
Io sono all'episodio 30, e le cose si stanno veramente facendo interessanti!!!!! Voglio vedere come procedeeee!!!!!!!!!!!

Conoscete questo autore? Che ne pensate?

lunedì 4 maggio 2015

COVER... A TEMA #19: Luna


Ma buongiornoooo!!!!!!!!
Come avete passato questo ponte?
Io sono tornata ieri sera dalla mia gitarella di qualche giorno col camper: sarei dovuta andare sul lago di Garda, ma invece alla fine mi sono ritrovata al mare; il tempo non era splendido, ma mi sono rilassata e ho veramente staccato la mente da tutto e tutti, infatti per quattro giorni non ho aperto la connessione internet.

Oggi sono tornata alla normalità e alla consultazione della mia agenda, senza la quale sarei PERSA. E inizio questa settimana con l'appuntamento con:


 Rubrica quindicinale in cui vi propongo una parola-tema e tre cover che vi si abbinino!!!


E ho scelto la parola LUNA. Eccovi le tre cover:




1- Stregata dalla notte di Larissa Ione: questa cover è in assoluto la mia preferita, adoro sia la combinazione dei colori che il lucchetto in primopiano.... nel paesaggio poi c'è qualcosa di magico e misterioso!
2 - Incantesimo tra le righe di Jodi Picoult e Samantha Van Leer: questa cover è assolutamente romantica, sia le sfumature del violetto sia l'immagine mi sono piaciute molto!
3- Il canto delle ombre di Camilla Morgan Davis: l'ho scelta per il motivo opposto, cioè per il fatto che sia assolutamente dark....

Incantesimo tra le righe è in wishlist già da un po', ma non ho idea di quando riuscirò a leggerla (nella mia tbr 2015 non compare neppure....).
Voi che ne dite?

A rileggerci!!!