venerdì 26 giugno 2015

LET'S TALK ABOUT... Gialli


Ciao a tutti!!! 
Le mie peripezie per entrare nella mia nuova casa continuano, ormai siamo alle ultime riparazioni, ma il materasso non arriva, e siamo ben oltre i tempi di consegna che ci avevano garantito. Prima di passare il pomeriggio al telefono per capire cos'è successo, ho pensato di scrivere un post a cui pensavo da parecchio tempo, ovvero sui gialli! 

Che vogliate chiamarli gialli oppure noir, il concetto non cambia: è un genere che mi appassiona molto, prediligo quelli ambientati in un ambiente chiuso e circoscritto (come in "Dieci piccoli indiani" della Christie, per intenderci) e ci sono diversi autori del genere che seguo appassionatamente.... lo trovo anche un genere che, meglio di tanti altri, permette di viaggiare!
Ma chi sono i miei autori preferiti, e perchè? Vediamo il mio elenco.

LEONIE SWANN: quest'autrice tedesca ha, purtroppo, scritto solo due gialli, "Glennkill" e "Il lupo Garou". Questo è un bene per la mia wishlist, ma mi spiace molto non sia stata più prolifica! Nei suoi gialli i detectives sono.... delle pecore! Ed è uno dei rari casi in cui il lettore capisce di più, e meglio, rispetto a chi conduce le indagini: non sempre infatti le pecore sono in grado di interpretare correttamente ciò che vedono, o che ascoltano, il loro mondo è fatto più di odori e di sensazioni.

CAMILLA LACKBERG: con lei si entra nel profondo nord, per la precisione sulla costa svedese, nel piccolo paesino di Fjallbacka, particolarmente ricca di turisti e di.... omicidi! Gli investigatori sono più classici rispetto a quelli scelti dalla Swann, sono infatti una coppia sposata, lui è un detective e lei una scrittrice.
La particolarità che mi affascina di questa autrice è come riesca, in poche righe, a delineare anche i personaggi secondari più insignificanti, e come scavi nella psicologia dei suoi personaggi.
Qui c'è la mia recensione di uno dei suoi titoli, "La Sirena".

JEAN LUC-BANNALEC: a dispetto del nome (che in realtà è uno pseudonimo), questo scrittore è tedesco, è appena uscito il suo terzo romanzo, "Un caffè amaro per l'ispettore Dupin" (potete trovare qui e qui le recensioni dei suoi due precedenti lavori, "Natura morta in riva al mare" e "Lunedì nero per il commissario Dupin"). I suoi libri sono ambientati nella costa sud della Bretagna, una regione che rappresenta un microcosmo all'interno della Francia.

OLIVIER TRUC: vero francese questa volta, all'attivo ha per il momento solo due titoli, "L'ultimo lappone" e "Lo stretto del lupo", ambientati in Lapponia. Questi gialli sono interessanti soprattutto per gettare uno sguardo alla Norvegia di oggi e alle sue contraddizioni. Personalmente, ho scoperto un sacco di cose sui lapponi, sull'allevamento di renne e sui conflitti etnici presenti nella loro terra.

Recentemente ho scoperto altri autori che non vedo l'ora di iniziare, sono tutti autori che hanno all'attivo una lunga serie di pubblicazioni, quindi la mia wishlist è esplosa..... eccoli elencati qui di seguito!

P.D. JAMES: ve ne ho già parlato nella recensione di "Morte a Pemberley" (qui), questa scrittrice inglese ha creato il personaggio dell'ispettore Dalgliesh, che ha condotto indagini dal 1962, anno della sua prima apparizione (in "Copritele il volto"), fino al 2008 (ultimo caso dell'ispettore in "La paziente privata"). Mi attira perchè mi sembra molto classica, una specie di Agatha Christie che tanto adoro!

LIZA MARKLUND: altra nordica.... non credo occorrano ulteriori spiegazioni, i gialli nordici hanno un'atmosfera che è solo loro!

ALEXANDER MCCALL SMITH: dal profondo nord, al profondo sud! Una lunga serie di gialli ambientati in.... Botswana! Esotico e caldo, combinazione che voglio provare quanto prima!!
Insomma, se dovessi commentare questo post con un'unica espressione, sceglierei "povera me" per via della mia wishlist.... e voi? Amate questo genere? Conoscete questi autori, oppure ne avete altri che vi piacciono di più?

A rileggerci la prossima volta!!

2 commenti:

  1. Alexander McCall Smith mi attira parecchio!! Ho letto anche la Lackberg e mi sono appassionata ai gialli scandinavi, hai ragione a dire che hanno un'atmosfera caratteristica!!

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    1. Infatti, sarà per via delle stagioni, così diverse sia in inverno che in estate... o i ritmi, che mi paiono pacati rispetto ai nostri... comunque adoro le ambientazioni nordiche!

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