domenica 28 dicembre 2014

RECENSIONE: SHADOWHUNTERS - Città di vetro

Ciao di nuovo!!! Posto subito anche questo secondo post, domani parto per Parigi e non voglio lasciare arretrati. E' da parecchio tempo che non vado a Parigi, sono molto emozionata!!! Spero solo che il mio raffreddore passi entro domani!!!


Titolo: Shadowhunters - Città di vetro

Serie: Shadowhunters #3
Autore: Cassandra Clare
Casa Editrice: Mondadori
Uscita: 2009
Pagine: 565
Prezzo:  18,00 €

TRAMA

Clary era convinta di essere una ragazza come tante e invece non solo è una Shadowhunter, una cacciatrice di demoni, ma ha anche l'eccezionale potere di creare rune magiche. Per salvare sua madre, ridotta in fin di vita dalla magia nera del padre Valentine, Clary deve addentrarsi nella Città di Vetro, luogo d'origine degli Shadowhunters, insieme al fratello Jace e al suo migliore amico Simon. Con Valentine che chiama a raccolta tutti i suoi poteri per distruggerli, l'unica possibilità per gli Shadowhunters è stringere un patto con i nemici di sempre: i Figli della Notte, i Nascosti e il Popolo Fatato. E mentre Jace si rende conto poco a poco di quanto sia disposto a rischiare per Clary, lei deve imparare a controllare al più presto i suoi nuovi poteri. L'amore è un peccato mortale… e i segreti del passato rischiano di essere fatali.
COSA NE PENSO

Come ormai saprete, la serie degli Shadowhunters non mi è ancora entrata nel cuore, e questo terzo titolo non ha fatto eccezione: l'unica cosa che me l'ha fatto piacere più dei precedenti è stata l'ambientazione ad Alicante, ma per il resto l'ho trovato scontato (c'era qualcuno che non aveva capito che Jace e Clary non erano fratello e sorella???).
Come al solito, avrei scaraventato Jace giù da un burrone, potrei riassumere il rapporto tra lui e Clary in questo modo:
Clary "Ciao Jace, sono arrivata ad Alicante!"
Jace "Cosa fai qui? Io ti odio, vattene via!"
Clary "Allora ti odio anch'io, perchè tu sei crudele!"
Jace "No aspetta, non è vero che ti odio, in realtà voglio proteggerti, quindi ti tratto come un oggetto di mia proprietà e ti mento"
Clary "Sono ancora più arrabbiata!"
Jace "No aspetta, in realtà ti amo, ma solo perchè sono demoniaco"
Clary "Ti amo anch'io, ma non ti permetto di usarmi per distruggerti!"
Che palleeeee..... leggendo tutta questa sdolcinata e prevedibile scenetta a momenti mi addormentavo.
Spero vivamente che i successivi titoli siano un po' meno fastidiosi.
Aumento di mezzo punto il mio solito tre solo perchè l'ambientazione mi è piaciuta!

Stagione: una fredda primavera, si adatta bene a battaglie e nuotate nei laghi!

RECENSIONE: UN INDIMENTICABILE NATALE D'AMORE


Ma ciaoooo a tutti, e buone feste!!!!
Come avete passato questi giorni?? Io sono stata presa in ostaggio da parenti e famiglia sia il 24 che il 25 (eh sì, da me festeggiamo entrambi i giorni!). Il 26 purtroppo mi sono ammalata, e sono ancora chiusa in casa nell'attesa di stare meglio. Ieri ha nevicato e finalmente è arrivato il freddo, così ora tutto il paese e i boschi sono coperti di bianco e non si sente neppure un suono.... è proprio magico, la neve mi fa tornare bambina!!

Titolo: Un indimenticabile Natale d'amore
Autore: Milly Johnson
Casa editrice: Newton Compton Editori
Uscita: 2013
Pagine: 317
Prezzo: 9,90


TRAMA

Natale è il periodo dell'anno in cui bisogna essere felici... ma Eve non ha mai amato le feste. Tutti i suoi sogni, i suoi desideri e le sue illusioni sono sempre stati disattesi. Eppure, quest'anno il destino sembra avere in serbo per lei qualcosa di davvero speciale. Sotto l'albero, Eve trova, infatti, l'unica cosa che non si sarebbe mai aspettata di ricevere: una vecchia zia le ha lasciato in eredità un parco di divertimenti dedicato al Natale. Ma le disposizioni testamentarie sono molto chiare: Eve dovrà dirigerlo con l'aiuto di un affascinante e misterioso socio d'affari, un uomo che risponde al nome di Jacques Glace. Ma chi è questo Jacques e com'è che la zia Evelyn l'ha incluso nelle sue ultime volontà? E perché Eve è costretta a dividere con lui la bizzarra eredità? Nonostante i tanti dubbi, la ragazza non rinuncia a questa nuova sfida: Winterworld sarà un grande successo. Riuscirà Jacques a farle amare di nuovo il Natale e a sciogliere il ghiaccio che tiene prigioniero il suo cuore?

COSA NE PENSO

Quando ho deciso di leggere questo libro non mi aspettavo grandi cose, volevo semplicemente un romanzo rilassante, che non fosse impegnativo, e che unisse l'atmosfera del Natale ad un po' di romanticismo: ho trovato esattamente quello che mi aspettavo.
Eve è una donna abituata ad avere il controllo della sua vita: l'infanzia difficile e la morte del suo fidanzato, cinque anni prima, l'hanno abituata a contare solo su sè stessa e a non aspettarsi regali dalla vita. Eve detesta il Natale, che per lei è collegato solo a ricordi tristi. Ma quest'anno una vecchia zia le lascia in eredità un parco a tema natalizio, Winterworld, a condizione che la nipote non ne cambi il tema e che ne divida la gestione con un misterioso socio, Jacques Glace. Ma chi è quest'uomo? Eve non ricorda di averne mai sentito parlare, ed è convinta sia un truffatore.... oltre al fatto che ha delle idee opposte alle sue per la gestione del parco!!!
Il particolare migliore del libro è sicuramente il parco, che avvolge con la sua magia e la sua atmosfera natalizia: l'idea di un parco a tema con un parco di alberi di Natale e un negozio di palle di neve è veramente incredibile, e se esistesse davvero ci andrei subito.

Stagione: c'è bisogno di chiederlo???? Natale, Natale, Natale!!!

venerdì 19 dicembre 2014

SEASON'S NEWS # 9: Speciale inverno!!


Ciao a tutti!!!!!!
Quest'anno il vero inverno freddo e nevoso deve ancora arrivare (qui da me è iniziata la stagione delle nebbie). Nella mia testa però, l'invero è collegato al freddo, alla neve e al Natale, ecco perchè oggi vi presenterò due gialli "glaciali" sia come ambientazione che come tema, e due libri natalizi!!

Dopo il successo della saga "Millennium" di Stieg Larsson, in libreria vedo un'esplosione di gialli svedesi a cui solo la moltitudine dei libri di cucina e di vampiri può tenere testa, la Marsilio ha addirittura creato la collana "Giallo Svezia". 
Personalmente, pur trovando succulenti molti altri titoli, mi sono limitata a leggere la Lackberg come rappresentante svedese, e solo recentemente ho aggiunto Olivier Truc come norvegese, che mi ha attirata perchè in copertina si promettono nevi (quasi) perenni. L'autore, Olivier Truc, è in realtà un francese che da anni lavora come giornalista in Lapponia.
In ambedue i casi all'inizio ho avuto difficoltà con i nomi dei personaggi, ma ammetto che è stato l'inconveniente maggiore!!! 
Il paesaggio nordico e le nevi mi hanno immediatamente conquistata.
"La principessa di ghiaccio" è il primo titolo di una serie: la Lackberg ambienta tutti i suoi gialli nella cittadina di Fjallbacka, in cui la scrittrice Erica Falk torna a vivere e in cui incontra il poliziotto Patrik Hedstrom: i due diventano una coppia sia sul lavoro sia nella vita, e la Lackberg è bravissima a intrecciare le loro vite private, che proseguono romanzo dopo romanzo, ai misteri dei vari libri. 
Per chi non volesse cominciare l'ennesima serie, ci tengo a sottolineare che ogni libro può essere letto in modo totalmente autonomo dagli altri!!
Olivier Truc, invece, sceglie come protagonisti una coppia di poliziotti della polizia delle renne (ma voi lo sapevate che esisteva???), e ambienta questo suo primo romanzo nelle fredde terre della Lapponia, sullo sfondo dei conflitti tra sami e norvegesi. 
Pur trattandosi in ambedue i casi di gialli nordici, vi assicuro che quelli descritti sembrano due mondi agli opposti.




I prossimi libri invece sono festosi e leggeri, perfetti per compensare il gelo dei gialli.

"Mentre fuori nevica" e "Un sogno tra i fiocchi di neve" sono due titoli che ho scoperto negli ultimi giorni, purtroppo non credo che farò in tempo a leggerli questo Natale, ma li tengo da parte per il prossimo (chi mi conosce sa che non oserei mai leggere un libro natalizio al di fuori del periodo natalizio....).

Mi sembrano due romanzi molto rilassanti e molto leggeri, il primo è il classico romance in cui la protagonista detesta il Natale, e cercando di scansarlo finisce per andare a lavorare in un albergo sperduto e isolato sulle montagne.... quel che lei spera essere una scappatoia si rivela invece una trappola, perchè nell'albergo tutto è a tema natalizio! Ovviamente il proprietario è il belloccio di turno, e sono sicura che scatterà l'amore!

Nel secondo titolo, invece, la protagonista (che nemmeno a dirlo odia il Natale) sta tornando a casa per le feste di Natale, ma sbaglia treno e si ritrova in uno sperduto paesino del Mar Baltico, da cui inizia il lungo viaggio verso Berlino raccattando passaggi a caso nel bel mezzo di una bufera di neve!
Non so cosa aspettarmi da questo secondo romanzo, ma la cover e l'ambientazione mi hanno veramente attirata, e voglio leggerlo!!






Vi ispirano questi titoli? Ne avete già letto qualcuno? O state leggendo dell'altro?

Alla prossima!!!

mercoledì 17 dicembre 2014

RECENSIONE: IN VIAGGIO VERSO DI ME


Buongiorno lettori!!

Finalmente, dopo tanta acqua, quest'oggi è spuntato di nuovo il sole!! E sembra che sia accompagnato anche da notizie positive, perchè probabilmente ho trovato un nuovo edificio adatto per stabilirmi col lavoro assieme alle mie colleghe.... la conferma definitiva sarà a febbraio, ma le premesse sono buone, e spero che questa volta vada tutto per il verso giusto!!!

Tornando al blog, oggi voglio postare la recensione di "In viaggio verso di me" di Morgan Matson, un libro che mi ha veramente conquistata!!

Titolo: In viaggio verso di me
Autore: Morgan Matson
Casa Editrice: Mondadori
Uscita: 2011
Pagine: 384
Prezzo:  16,00 €

TRAMA 
 È un anno terribile per Amy: sua mamma ha deciso di trasferirsi dall'altra parte degli Stati Uniti e ha bisogno che Amy le porti l'auto di famiglia. C'è solo un problema: non è facile lasciare la casa in cui si è cresciuti, la città che si ama, e soprattutto ricominciare a guidare dopo la perdita dell'adorato papà, avvenuta tre mesi prima, proprio in un incidente d'auto. Per fortuna con lei ci sarà Roger, un amico d'infanzia quasi dimenticato che però si rivela un imprevisto compagno di viaggio. All'inizio c'è imbarazzo, ma Amy e Roger imparano presto a conoscersi: si raccontano piano, si scoprono grazie alle piccole cose. E così che decidono di deviare dal percorso messo a punto dalla madre di Amy, ispirati dal bisogno di vivere senza sconti le proprie emozioni. Ed è così che un viaggio obbligato si trasforma in un'avventura on the road, fatta di tanta musica, feste al college, continui stop in fast-food e stazioni di servizio, incontri sorprendenti e paesaggi indimenticabili. Con una valigia zeppa di ricordi e vestiti nuovi Amy proverà a reinventarsi e a trovare la sua strada. Il viaggio è solo all'inizio.
COSA NE PENSO

Era da parecchio tempo che questo libro mi attirava, pur essendo un libro scritto per una fascia d'età più giovane della mia. Io adoro viaggiare, ed è ormai da un po' che sogno un viaggio negli Stati Uniti, quindi DOVEVO leggere questo libro.
Le mie aspettative sono state soddisfatte, anzi ho trovato in questo libro molto più di ciò che cercavo.

Innanzitutto, il viaggio (motivo principale per cui avevo preso questo libro) è raccontato in modo splendido, sono descritti i paesaggi, i cartelli stradali buffi, i cibi che i due ragazzi mangiano, sono addirittura allegate delle foto; tutti questi dettagli non sono mai pesanti o noiosi, anzi sono collegati ai pensieri o ai dialoghi di Amy e Roger: insomma, proprio una piccola perla per chi volesse conoscere meglio questo paese. Ho cercato di riprodurre qui a sinistra l'itinerario di Amy e Roger, non ho segnato le città perchè, con poche eccezioni, non si fermano mai in posti famosi, quello che mi è piaciuto è stato proprio che viaggiano attraverso strade secondarie e molto isolate... la chicca finale è che sono riportate tutte le playlist con le canzoni che ascoltano durante il viaggio, così si è veramente immersi nell'atmosfera del viaggio su strada.

I due protagonisti, Amy e Roger, sono ben costruiti, ognuno di loro ha un motivo ben preciso per mettersi in viaggio, e l'itinerario è così strampalato proprio perchè segue i loro desideri: Amy segue le orme di suo padre, dei luoghi dove erano andati assieme o dove avrebbero voluto andare, mentre Roger è sulle tracce della sua ex ragazza, che cerca disperatamente di incontrare.
Ognuno dei due cresce durante il viaggio, capiscono molte cose sulla loro vita e su come vogliono viverla, ma soprattutto si aprono l'uno con l'altra, trovando un appoggio nella loro amicizia: questo viaggio on the road è soprattutto un viaggio di guarigione.

Questo libro ha veramente sfiorato la perfezione, probabilmente non gli do il punteggio massimo solo perchè sono molto pignola.... ma consiglio a tutti di leggerlo!!!

Stagione: per questa volta, non riesco a trovare una stagione da abbinarci: il libro è ambientato in estate, ma la varietà di paesaggi e di situazioni atmosferiche lo rendono veramente adatto a tutte le stagioni; unico consiglio, da leggere in qualsiasi momento purchè abbiate voglia di viaggiare.


lunedì 15 dicembre 2014

COVER... A TEMA #14: Ombre (2)


Buongiorno a tutti!!! Come procede il vostro dicembre? Io sto iniziando a preparare i regali, il mio albero si sta riempendo di pacchettini piccoli e grandi!

Oggi posto il secondo appuntamento con




Rubrica quindicinale in cui vi propongo una parola-tema e tre cover che vi si abbinino!!!
 
Con il tema OMBRE
 
La settimana scorsa le prime tre cover hanno veramente riscosso molto successo, spero che anche queste vi piacciano!! Questa settimana mi sono buttata su delle cover più "romantiche", e sono anche riuscita a dare un ordine di preferenza!!
 
  
Al primo posto, Il primo e ultimo bacio di Ali Harris: mi è piaciuto da morire lo sfondo degli edifici che si aprono per contornare la coppia.... bello!!!
La ragazza che hai lasciato, di Jojo Moyes: la Moyes non poteva certo mancare, tutte le sue cover sarebbero potute andare bene, ma ho scelto quella che mi è piaciuta di più, cioè questa con i papaveri impazziti che volano da tutte le parti.
La misura della felicità, di Gabrielle Zevin, mi ha colpita per i dettagli: la pila di libri in un angolo, il libro-aquilone...
Ho notato tra l'altro che ben due titoli, il primo e il terzo, sono della stessa casa editrice, la Casa Editrice Nord, ma sfortunatamente non ho letto nessuno dei due titoli....

giovedì 11 dicembre 2014

RECENSIONI: RED, BLUE, GREEN


Ciao a tutti lettori!!!
Il mio albero di Natale regge, il mio gatto l'ha a malapena degnato di uno sguardo sdegnoso, e io sono molto felice!! Ogni sera mi accoccolo sul divano e accendo le lucine, lo trovo molto rilassante!

Quest'oggi ho deciso di fare una mega recensione di tre libri tutti assieme! Si tratta di Red, Blue e Green, i tre libri della "Trilogia delle gemme" di Kerstin Gier edite dal Corbaccio.
Era da un bel po' di tempo che mi imbattevo per caso su questi titoli, e le cover sono veramente splendide, così alla fine, anche se non era una lettura prevista, ho preso il primo tomo, e ho letto di seguito anche gli altri due! L'ho trovata una trilogia fresca e divertente, anche se si notava che era destinato ad un pubblico più giovane per il tipo di stile.


TRAMA


Per l'amica Leslie, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti, fra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all'altra si tramanda poteri misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta. Da quando, a causa della morte del padre, si è trasferita con la mamma e i fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata. La nonna, Lady Arisa, comanda tutti a bacchetta con piglio da nobildonna e con l'aiuto dell'inquietante maggiordomo Mr Bernhard, e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non all'altezza del nome dei Montrose. E poi c'è Charlotte, sua cugina: capelli rossi, aggraziata, bravissima a scuola e con un sorriso da Monna Lisa. È lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui compirà il primo salto nel passato. Charlotte si dà un sacco di arie, ma Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una missione pericolosissima non solo per la sua famiglia ma per l'umanità intera, e da cui potrebbe non esserci ritorno. E non importa se Charlotte non viaggerà sola ma sarà accompagnata da un altro prescelto, Gideon de Villiers, occhi verdi e sorriso sprezzante... Gwen non vorrebbe davvero trovarsi al suo posto. Per nulla al mondo...

COSA NE PENSO

Gwen vive in una famiglia di viaggiatrici nel tempo e tutti credono che sia la cugina Charlotte ad avere ereditato questa magica capacità, mentre invece, sorpresa-sorpresa!! è Gwen ad essere la predestinata, come scopre a sue spese quando inizia a saltare in modo incontrollato nel passato. Mentre Charlotte è stata preparata per tutta la vita a ballare il minuetto, conversare e suonare, Gwen non sa proprio nulla sul passato e sui suoi usi!! Gwen, inoltre, ha anche il potere di vedere i fantasmi, e questa sua dote crea non pochi episodi buffi all'interno del libro.
Fin dalle prime pagine mi sono innamorata di Gwen, che è un misto di forza, simpatia e autoironia magnifici, una protagonista forte e coraggiosa. Mi è piaciuto anche moltissimo il suo rapporto con la sua migliore amica Leslie, le due ragazze sono Migliori Amiche nel vero senso della parola, senza compromessi, invidie o gelosie.
Il protagonista maschile, Gideon, invece non mi ha entusiasmata, l'ho trovato un pelino troppo sicuro di sè per suscitarmi una reale simpatia, ma ovviamente, essendo il belloccio di turno, è automatico che Gwen sia cotta di lui praticamente dall'inizio; Gideon non ha mai un comportamento chiaro verso Gwen, a tratti sembra cotto di lei, a tratti diventa freddo, e sembra quasi fare il doppio gioco con Charlotte.
Mi sarebbe piaciuto se avessero approfondito maggiormente la figura della nonna, Lady Arisa, ma ammetto che questa è l'unica critica che posso fare al libro, che si legge molto velocemente e facilmente, e che ha un buon equilibrio tra i momenti in cui Gwen salta nel passato e i momenti passati nel presente
Nonostante gli interrogativi siano molti, la Gier dosa molto abilmente le rivelazioni, senza darne mai nè troppe nè troppo poche, ma esattamente quelle che bastano per tenere vivo il senso d'attesa.
Ci sono poi dei viaggi nel tempo in cui si intuisce che Gwen e Gideon si imbattono nelle loro versioni future/passate, ma la Gier li lascia in sospeso, in modo da avere già della carne sul fuoco per i prossimi volumi, in cui pian piano tutto verrà spiegato.

 
TRAMA 


"Molto probabilmente il mio organismo aveva prodotto più adrenalina negli ultimi giorni che nei sedici anni precedenti. Erano successe così tante cose e avevo avuto così poco tempo per riflettere" Gwendolyn ha tutte le ragioni di questo mondo per pensarla così. Ha appena scoperto di non essere una normale ragazza londinese, bensì una viaggiatrice nel tempo che i Guardiani - una setti segreta che ha sede nel dedalo di vie intorno a Temple Church - inviano nelle epoche passate per prelevare una goccia di sangue dai dodici prescelti e completare il cronografo, una missione da cui dipende il destino dell'umanità. Peccato che la sua famiglia non l'avesse informata perché tutti erano convinti che la predestinata fosse l'odiosa cugina Charlotte e peccato che, di conseguenza, Gwen avesse trascorso gli ultimi sedici anni della propria vita a studiare (poco), giocare (molto), chiacchierare e divertirsi con le amiche come ogni ragazza. Mentre avrebbe dovuto imparare a tirare di scherma, ballare il minuetto, apprendere nozioni di storia universale e conversare in modo appropriato con l'aristocrazia del Settecento. Quasi tutto, nella sua nuova situazione, la infastidisce: essere sballottata avanti e indietro nei secoli, la supponenza mista a invidia della cugina Charlotte, la noia delle lezioni di ballo e portamento... Poche cose le piacciono: il piccolo gargoyle fantasma Xemerius, che solo lei Gwen può vedere e, naturalmente, il suo compagno di viaggi nel tempo: Gideon, bello da morire... 

COSA NE PENSO

In questo secondo volume sono entrati in scena dei nuovi personaggi che ho trovato magnifici: il demone fantasma Xemerius e Raphael de Villiers, entrambi mi hanno fatta veramente divertire (mitici i dialoghi tra Gwen e Xemerius), inoltre gli episodi comici hanno raggiunto livelli veramente epici, ad esempio quello della festa a casa dei Brompton nel XVIII secolo in cui Gwen si ubriaca e inizia a cantare un'aria del musical Cats esibendosi davanti a tutti.
La cosa che più mi ha irritata mentre leggevo è il fatto che tutti si ostinino a tenere Gwen all'oscuro di tutto, pretendono che vada in missione e che si esponga a pericoli, ma senza spiegarle il perchè; tutti la trattano con condiscendenza, quasi non potesse capire le spiegazioni, e Charlotte, con le sue arie di superiorità e di "so-tutto-io", si rende veramente odiosa, anche se da un lato posso capire che per lei sia dura rinunciare a qualcosa per cui si è sentita predestinata da tutta la vita.
Per fortuna Gwen è tosta, e si organizza da sola per svolgere le sue indagini, aiutata da tutti i suoi amici: l'amica di sempre Leslie, il demone Xemerius, la prozia Maddy, il maggiordomo Bernhard e perfino il demone Xemerius (che essendo un fantasma funge da spia).
In questo secondo volume molti particolari vengono chiariti, soprattutto sulla vera natura e sui veri scopi del conte di Saint Germain, anche se non tutti gli intrecci temporali vengono chiusi: la Gier è di nuovo molto abile a svelare esattamente la giusta quantità di dettagli per non appesantire la lettura e per tenere in sospeso il lettore.


TRAMA

"Sono davvero contento di avere chiarito le cose. In ogni caso resteremo sempre buoni amici, giusto?" Quando un ragazzo dice così a una ragazza non è che la renda pazzamente felice. Se poi il ragazzo in questione è Gideon de Villiers, occhi verdi e capelli corvini, Gwendolyn Shepherd, la destinataria del messaggio, si sente precipitare decisamente negli abissi dell'infelicità. E sì, perché, nelle due settimane che le hanno sconvolto la vita, facendole quasi dimenticare di essere una normale studentessa di sedici anni di una normale scuola londinese, Gideon le era sembrato la sua unica ancora di salvezza. Solo da due settimane, infatti, Gwen ha scoperto di essere predestinata a viaggiare nel tempo per portare a termine una missione pericolosissima da cui dipende il destino dell'umanità intera. Una faccenda che, in realtà, non le interessa affatto, diversamente dalla cugina Charlotte, che era convinta di essere lei la predestinata e che era stata educata ad affrontare situazioni e persone di ogni tempo e ogni luogo. Solo per Gideon, il suo compagno di viaggi nel passato, Gwen ha trovato sopportabile l'essere sballottata da un secolo all'altro alla ricerca di un cronografo perduto, ma ora perché dovrebbe continuare a lasciarsi tiranneggiare dall'implacabile setta dei Guardiani? D'altra parte, è vero che a poco a poco sta scoprendo segreti insospettabili sulla propria famiglia che la riguardano molto da vicino... 

COSA NE PENSO

Arrivata a questo punto, ho veramente rimpianto di non essermi fatta uno schemino con i viaggi del tempo dei vari personaggi, e chi aveva incontrato chi in quale anno.... a tratti dovevo fermarmi per ragionare, perchè non riuscivo più a seguire i vari passaggi; questo però è stato il problema maggiore, perchè per il resto, come al solito, il libro è stato godibilissimo, divertente (magnifica la battuta sul cuore di marzapane di Leslie) e fresco. 
Tutti i dettagli lasciati in sospeso sono stati spiegati, tranne due ATTENZIONE SPOILER!!!, cioè come avesse fatto il nonno di Gwendolyne ad entrare in possesso del cronografo, e come avesse fatto il conte di Saint Germain ad ottenere l'elisir nel passato; queste piccole lacune mi hanno in parte guastato il finale FINE SPOILER.
Avrei gradito maggiori dettagli nell'epilogo, ad esempio come reagiscono i Guardiani quando scoprono la verità, o come si riorganizzano, invece la scena si sposta a scuola il lunedì seguente alla festa di Cynthia, e non si parla più di tutto il resto.
La cugina Charlotte si è finalmente resa un po' ridicola, questa piccola rivincita ci voleva!! E ammetto di aver sospettato per tre libri il personaggio sbagliato, ovvero il povero Mister George, che invece è proprio innocente!!
Mi è veramente dispiaciuto essere arrivata alla fine, avrei letto ancora molte avventure di Gwenny e Gideon e dei loro amici, mi mancheranno!!

Stagione: una primavera un po' piovosa, per adeguarsi al clima londinese


lunedì 8 dicembre 2014

COVER... A TEMA #13: Ombre (1)


Ciaoooo!!!
Mi godo l'ultima giornata di questo ponte, oggi finalmente è spuntato il sole ed è una giornata bellissima!!! Credo che dopo pranzo andrò a fare una passeggiata col cane!!
Ieri io e il mio ragazzo siamo andati in un negozio di giocattoli e abbiamo preso ben tre giochi in scatola, sono la nostra passione e abbiamo deciso che sarebbero stati il nostro regalo di Natale.

Oggi ritorna la rubrica cover... a tema,


Rubrica quindicinale in cui vi propongo una parola-tema e tre cover che vi si abbinino!!!

Siamo ormai a dicembre, il mese con meno luce di tutto l'anno, ed ecco perchè oggi ho scelto la parola 

OMBRE 

Dopo averci riflettuto, ho pensato di usare le cover in cui le persone fossero disegnate come sagome nere (stile ombra di Peter Pan), e ho trovato davvero molte cover adatte al tema, quindi ho deciso che userò questo lunedì e anche il prossimo.


Ecco le mie scelte di questa settimana: non saprei proprio quale preferire, le adoro tutte, quindi l'ordine è puramente casuale.
  • Promettimi che ci sarai di Carol Rifka Brunt: che dire delle foglie rosse che cadono dagli alberi e contrastano col nero delle ombre? Magnifica!!! E molto abbinata alla stagione!
  • Come petali nel vento, Ru Freeman: il tramonto su cui si stagliano le figure è romantico e suggestivo, lo adoro.
  • Il giardino dei nuovi inizi di Nora Roberts: ho letteralmente adorato la gabbia degli uccellini, mi ha ricordato il cartone Tsubasa Reservoir Chronicles. 
Che ne dite di queste cover? Vi piacciono???

domenica 7 dicembre 2014

BOOK WORLD TOUR: Estrazione vincitori


Ciao a tutti di nuovo!!!
Oggi proverò a fare l'albero di Natale... dico "proverò" perchè sono anni che non lo faccio, il mio gatto si appendeva alle palline e faceva cadere tutto, quindi ci abbiamo rinunciato da molti anni. Ora purtroppo il gatto è morto, quindi ci riproviamo.... ma abbiamo un secondo gatto che non ha mai visto un albero, e temo la sua reazione..... vi terrò informati!!

Oggi finalmente abbiamo estratto i nomi dei vincitori del Book World Tour, la prima sfida che ha proposto un giro del mondo "libresco", organizzato assieme a Francy di Never Say Book, Juliette di Sweety Readers, Mel e Mys di The Bookshelf e Giusy P. di Divoratori di libri

Intanto complimenti a tutte per aver partecipato, gli obiettivi sono diventati via via sempre più difficili man mano che si proseguiva!! Il Book World Tour era una sfida a punti, quindi eravate libere di completare uno o più obiettivi.
Ecco i risultati:

Al primo posto, con ben 97 punti, troviamo Annalisa Lupo, che ha veramente staccato tutti!!! Annalisa può quindi scegliere due libri cartacei tra questi titoli:  
Need, Carrie Jones  
Innocenti bugie, Elisabeth Chandler 
L'estate dei fantasmi, Saundra Mitchell 
Blu come gli incubi, Laurie Faria Stolarz 
Damned, Claudia Palumbo
A questo link puoi trovare la descrizione di tutti i titoli

Al secondo posto con 91 punti c'è Chiara Ropolo, che riceverà una copia cartacea di "La ricetta del vero amore" di Nicolas Barreau

Infine al terzo posto con 42 punti Elsa Poppies, che può scegliere un ebook tra:
La quinta onda, Rick Yancey
Soulmates, Aprilynne Pike
Baciare uno sconosciuto a Central Park, Katy Regan 
Dorothy Must Die, Danielle Paige
What I thought was true, Huntley Fitzpatrick
Anche tu puoi trovare tutti i dettagli di questi libri qui

Tutte le altre partecipanti possono ricevere un segnalibro fisico oppura digitale, a vostra scelta....  

Bene bene, ora vi lascio, vado a scartocchiare l'albero!!! Buona domenica a tutti!!!

venerdì 5 dicembre 2014

LIEBSTER BLOG AWARD


"And so this is Christmas.... and what have you done...."
Per chi non lo avesse ancora capito, ADORO il Natale.....

Quest'oggi volevo postare il Liebster Blog Award, in cui sono stata nominata da Silvia di Feeling Bookish, Cla Cit di Words of books, Painter e Pasquale di da libro a libro, Alenixedda di Da una stella cadente all'altra.




REGOLE:
- Postare sul proprio blog l’immagine del premio 
- Ringraziare chi ti ha nominato e linkare il suo blog
- Raccontare 11 cose di sé.
- Nominare 11 blog con meno di 200 followers che ritieni meritino il premio
- Rispondere alle domande di chi ti ha nominato
- Creare delle domande da porre ai blog nominati



Dal momento che ho molte domande a cui rispondere, il post è già molto lungo, quindi non nominerò altri blog (anche perchè ormai tutti sono già stati nominati).....
Per chi poi volesse leggere le mie confessioni, può andare qui (anche se sono solo 7, ma vabbè fatemi lo sconto!!).

Passiamo alle domande:
Domande di Silvia di Feeling Bookish:
1- Ti lasci impressionare dal numero delle pagine oppure ti avventuri tranquillamente anche in libri che sembrano mattoncini?
Anche mattonazzi, l'importante è che la trama mi piaccia!!!
2- Hai mai associato un particolare libro ad una canzone? Se sì, quale?
Mai. Ascolto poca musica in realtà, quindi non faccio mai quest'associazione.... però associo quasi sempre l'aspetto fisico dei personaggi con quelli dei manga.
3- La lettura è sempre stata presente nella tua vita oppure hai scoperto il mondo dei libri solamente più tardi?
Non ricordo un momento della mia vita in cui io non abbia letto. Da piccola lo facevo perfino a tavola (per la gioia della mia mamma che mi rimproverava).
4- Se un libro non ti piace, ti sforzi comunque di portarlo a termine oppure lo lasci a metà per dedicarti ad un'altra lettura?
Provo sempre a finirlo, sono veramente pochi i libri che non ho concluso.

Domande di Cla Cit di Words of books
1- Quale libro consigliereste a chi vuole iniziare una serie?
Beh dipende dai suoi gusti.... preferisce storie romantiche o avventurose? O magari il fantasy? Non consiglio mai un libro in base a ciò che piace a me, ma in base ai gusti della persona che ho davanti.
2- Quanti libri leggi, più o meno, in un anno?
Uno a settimana circa, quindi circa una sessantina all'anno.
3- Visto che siamo vicini a Natale. Quale libro deve assolutamente essere sotto l’albero e perchè?
 Solo uno? No dai.... recentemente è uscito

Il mondo del ghiaccio e del fuoco. La storia ufficiale di Westeros e del trono di spade

Non posso non prenderlo.....si lo so, la mia pazzia per quella serie aumenta....

4- Preferite le saghe o i libri autoconclusivi?
Non ho preferenze, ovviamente però le saghe cerco di leggerle quando sono concluse, in modo da non dover aspettare una vita per il seguito....
5- Come vi è venuto in mente il nome del vostro blog?
Secondo me ogni libro si gusta al meglio in una determinata stagione, quindi ecco svelato il mistero!!!

Domande di Painter e Pasquale di Da libro a libro
1- Credi che ti potrai mai dimenticare del blog,un giorno? 
No. Potrei semttere di scrivere e di curarlo, ma mai dimenticarmne, è una parte di me
2- C'è un libro che ti porti e ti porterai nel cuore.. Per sempre?
Più di uno.... non inizio neanche l'elenco!!!
3- Quale città famosa di un libro vorresti visitare?
Fiallbacka, in Svezia, dove sono ambientati tutti i gialli della Lackberg.
4- Un classico: edizione economica o rigida?  
I classici secondo me sono i tipici libri da copertina rigida!!!
5- Un altro classico: leggi con o senza sovracopertina?
Senza. La tolgo sempre per paura di rovinarla.
6- Qual è la caratteristica di un libro che più ritieni importante?
La trama. Può essere lungo o corto, copertina schifida o bella, ma ciò che conta è la trama e la capacità di catturarmi. 

Domande di Alenixedda di Da una stella cadente all'altra
1- Un libro, una canzone, un film e una città che vi descrivono o a cui vi sentite particolarmente legate.
Ma devono essere tutte collegate queste cose? Perchè se sì non riesco a rispondere. Se invece possono essere slegate, scelgo: Il circo della notte, I'm coming home, A beautiful mind, Venezia.
2- Quale personaggio immaginario vorreste conoscere? Perché?
 Immaginario nel senso di "personaggio di un libro"? Se sì, Albus Silente. Decisamente. La sua sola presenza è illuminante (occhi a cuore)
3- Se potreste viaggiare nel tempo quale epoca scegliereste? Meglio il passato o avreste voglia di conoscere il futuro?
Non vorrei assolutamente conoscere il futuro!!! No no, meglio il passato, e sceglierei l'epoca vittoriana in Inghilterra, mi piacerebbe molto assistere ai balli come quelli che si trovano descritti nei balli della Austin!!!
4- Fate qualche collezione particolare?
Non è proprio particolare, ma colleziono segnalibri. Li adoro e di solito ripongo ogni libro con un segnalibro al suo interno 


Mamma mia, nonostante i miei tagli è venuto lunghissimo.... alla prossima!!!

mercoledì 3 dicembre 2014

RECENSIONE: NIENTE E' COME TE


Ma ciaaaooo!!!!!!!!!
In questi giorni sono piena di piccoli impegni, ma sento una bella energia positiva che circola attorno a me, e poi le lucine di Natale sono veramente meravigliose!!!! Quest'anno ho tre cene natalizie con colleghi e amici, visto che sono una golosona non vedo veramente l'ora, mi sto già leccando i baffi..... poi sono felice perchè questo fine settimana farò l'albero!! Il mese di dicembre è decisamente uno dei miei preferiti dell'anno!!!

Ma torniamo a noi, quest'oggi vi lascio con la recensione di "Niente è come te" di Sara Rattaro, libro che mi ha veramente commossa. Credo che molti di voi l'abbiano già letto, quindi mi direte se concordate con me!


Titolo: Niente è come te
Autore: Sara Rattaro
Casa Editrice: Garzanti Libri
Uscita: 2014
Pagine: 200
Prezzo: 14,90

TRAMA
Due scatole colme di libri, pupazzi e tante fotografie. Tutto il mondo di Margherita è racchiuso in quelle poche cose. In spalla il suo adorato violino e tra le mani un biglietto aereo per una terra lontana: l'Italia. La terra dove è nata e che non rivede da quando è piccola. Ma ora è lì che deve tornare. Perché a quasi quindici anni Margherita ha scoperto che a volte è la vita a decidere per noi. Perché c'è qualcuno che non aspetta altro che poterle stare accanto: Francesco, suo padre. Il suono assordante dell'assenza di Margherita ha riempito i suoi giorni per dieci anni. Da quando sua moglie è scappata in Danimarca con la loro figlia senza permettergli di vederla mai più. Francesco credeva fosse solo un viaggio. Non avrebbe mai pensato di vivere l'incubo peggiore della sua vita. Eppure, ora che Margherita è di nuovo con lui, è difficile ricucire quello che tanto tempo prima si è spezzato. Francesco ha davanti a sé un'adolescente che si sente sbagliata. Perché a scuola è isolata dai suoi compagni e a casa passa le giornate chiusa nella sua stanza. Ma Francesco giorno dopo giorno cerca la strada per il suo cuore. Una strada fatta di piccoli ricordi comuni che riaffiorano. Perché le cose più preziose, come l'abbraccio di un padre, si possiedono senza doverle cercare. E quando Margherita ha bisogno di lui come non mai, Francesco le sussurra all'orecchio poche semplici parole per farle capire quanto sia speciale: "Niente, ma proprio niente, è come te, Margherita". 

COSA NE PENSO

I precedenti libri della Rattaro non mi avevano attirata, eppure questo mi ha subito fatto scattare una molla, e l'ho letto appena sono riuscita. Lo stile della Rattaro mi è veramente piaciuto, mescola narrazione e riflessioni che il lettore si trova davanti all'improvviso, senza preavviso, che fanno gustare ancora di più la lettura e fermarsi a riflettere.

Non è vero che ci si abitua a tutto. 
Ci sono cose che non si possono accettare, ed è per questo che impariamo a lottare.

Margherita, ormai adolescente, è stata portata in Danimarca dalla madre dieci anni prima; nessuno capisce le motivazioni della donna, ma da allora la ragazza non ha più visto il padre, anzi è convinta che a lui non importi niente di lei. Come apprendiamo nel corso del libro, Francesco ha invece tentato in tutti i modi di rivederla, di stare con lei, di dirle la verità, ma senza alcun successo: riesce a riabbracciare sua figlia solo dopo dieci anni, quando la sua ex moglie muore in un incidente stradale. 
La gioia di riavere Margherita con sè è guastata dalla consapevolezza che la sua è una "vittoria" a metà: ci è riuscito solo a causa dell'incidente, e Margherita è un'adolescente solitaria con cui non riesce ad instaurare un rapporto.

Sono molti i temi affrontati in questo libro: i disturbi alimentari, la solitudine, l'amore, il bullismo.... sono tutti temi duri, ma la Rattaro riesce a parlarne con estrema delicatezza, e soprattutto crea dei personaggi credibili e ben delineati.
Nota d'onore per Lucia, la compagna di Francesco: un personaggio fantastico, oserei dire il migliore!!! Senza Lucia, questo libro non avrebbe potuto essere quello che è! Rappresenta l'ottimisco, il coraggio e l'allegria!

Stagione: scelgo un freddo inverno, a causa della solitudine che si respira in questo libro