mercoledì 30 luglio 2014

RECENSIONE: IL NOSTRO NIDO D'AMORE


Ciao lettori!!!!
Non so a voi, ma a me sembra di essere diventata una ranocchia con tanto di branchie, e ormai il mio posto preferito per leggere è diventato la terrazza, perchè è tutta chiusa da vetri quindi è ben riparata dai venti, così io mi avvolgo in una coperta e mi stravacco sulle poltroncine di vimini; mi piace perchè quando sollevo lo sguardo vedo tutte le colline e il verde attorno a me ^^

Nell'ultimo mese, causa le tre ore di treno giornaliere, ho veramente letto tanto e ho molti libri che voglio recensire, ma ho deciso di partire da questo titolo, intanto perchè avevo promesso ad una lettrice che le avrei fatto sapere cosa ne pensavo (Chiaretta questo è per te!), e poi perchè mi ha lasciata con due occhi così o_O man mano che lo leggevo.
Ve ne avevo già accennato nella rubrica "Chi ben comincia #8 (qui)"


Titolo: Il nostro nido d'amore
Autore: Kate Forster
Casa Editrice: Newton Compton
Uscita:  2014
Pagine: 292
Prezzo:  9,90€ 

TRAMA

Willow Carruthers è una donna di successo: attrice di fama, è considerata un'icona di stile e ha persino vinto un Oscar. Ma ora sta attraversando un momento davvero difficile: ha scoperto che suo marito la tradisce. E per di più è in bancarotta: da un momento all'altro la sua casa sarà pignorata e lei finirà in strada con i suoi tre figli. Anche Kitty, la tata, è disperata. Se perde il lavoro non saprà proprio cosa fare. Per fortuna lei e suo fratello hanno ereditato una casa di campagna vicino Bristol: Middlemist House. È una cascina vecchia e decrepita, ma lì le due donne potranno finalmente trovare un po' di tranquillità e ovviare per qualche tempo ai problemi finanziari. E così Kitty, Willow e i bambini lasciano Los Angeles per trasferirsi nelle campagne inglesi. Ma il loro isolamento durerà ben poco. L'improvviso ritorno dell'affascinante Merritt, fratello di Kitty, e l'arrivo di una troupe cinematografica per filmare una nuova serie ambientata a Middlemist House, riporterà nella loro vita la giusta dose di sesso, scandali peccaminosi e appassionanti intrighi. 

COSA NE PENSO

Allora..... sto raccogliendo i pensieri prima di scrivere qualunque cosa.... diciamo che l'impressione prevalente è che questo libro abbia attraversato tutta una serie di "fasi" più o meno collegate.... doveroso da parte mia spiegarmi meglio analizzando fase per fase:
L'inizio è abbastanza neutro, vengono introdotti e presentati tutti i personaggi principali.
Willow, viziata ex attrice, ha sposato un cantante rock che ora l'ha abbandonata sul lastrico.... quando dico "abbandonata" intendo dire che l'ha tradita e poi è sparito lasciando dietro si sè solo debiti da pagare. Willow ha un tenore di vita molto alto e deve all'improvviso vendere tutte le sue proprietà e decidersi a trovare un lavoro. Deve anche licenziare tutta la servitù, e questo incluse anche la tata che accudisce i suoi tre figli (lei non se ne occupa mai).
Kitty, la tata: a prima vista sembra la bella e tonta, ma in realtà Kitty è molto sensibile e molto intelligente, anche se si sottovaluta parecchio; è lei a proporre a Willow di rifugiarsi nella sua casa di campagna ereditata dal padre, Middlemist House.
E i tre figli? Qui c'è proprio da ridere.... apparentemente, Poppy è una peste, Lucian a 4 anni non parla e non guarda nessuno (ma per qualche ragione l'autrice ha deciso che non guarda e non fa caso a nessuno, ma resta male perchè il padre non è affettuoso con lui, in una strana contraddizione... in più, della mamma che non lo considera se ne frega), e la più piccola è troppo piccola per avere una parte attiva nella storia.
Bene, tutti raccolgono armi e bagagli e vanno a Middlemist House, dove incontrano Merritt (con 2 T), fratello super bonazzo di Kitty.
Middlemist House in realtà è in rovina, e nessuno dei due fratelli ha i soldi per restaurarla, ma ecco la soluzione, in puro stile deus ex machina!
La soluzione: Willow viene scritturata per un nuovo film di un regista pazzoide, e decidono di girarlo proprio a Middlemist House: in questo modo Willow risolve i suoi problemi economici, e i fratelli sono pagati per il noleggio della casa; tra gli attori, viene scritturato anche un'antica fiamma di Kitty (di cui proprio non mi ricordo il nome...). Si formano velocemente due coppie: Willow-Merritt, Kitty-attore, e nel caso non ne aveste ancora abbastanza, aggiungo l'ex moglie di Merritt (nonchè ex agente di Willow) con l'ex migliore amico di Merritt, e l'ex marito di Willow (che ricompare su uno yacht in mezzo all'Oceano) con una biondona. Insomma, mi paiono ovvie le influenze di Beautiful.
L'erotico: il libro diventa un susseguirsi di descrizioni di scene di sesso, come lo fanno, dove lo fanno, cosa dicono, ecc....  non mi aspettavo questa evoluzione!!!
Quando ne avevo ormai abbastanza di questo idillio in cui non succedeva mai nulla, il tutto diventa la commedia degli equivoci, in seguito ai quali le coppie scoppiano: tutte, quelle dei buoni e quelle dei cattivi, e per finire ci sono le rivelazioni: ovvero il finimondo!! Si scopre cos'hanno Lucian e Kitty, tutti litigano, l'ex marito di Willow si redime con l'insegnante di yoga.... un macello.

Sinceramente, sono rimasta esterrefatta per metà del libro, ma per l'altra metà ho riso.
Credo che questa storia abbia dato il meglio di sè nelle ultime 50 pagine, in cui le protagoniste, ormai sole, si guardano dentro e si impegnano per migliorare ciò che vedono. Il nostro nido d'amore non è semplicemente una commediola romantica, è di più, è la storia di due donne che vogliono cambiare e che si impegnano per farlo, con i loro sbagli, le loro debolezze, ma anche con il loro lento e costante impegno per migliorarsi.

Ci sono diversi particolari che mi hanno fatto pensare con ironia "ceeerto, come no!", ma ogni romanzo può concedersi delle licenze poetiche purchè ci sia un lieto fine!! E in questo libro il lieto fine c'è eccome!!!

Stagione: mah, stavolta non riesco proprio a sceglierla, le atmosfere cupe di Middlemist House mi richiamano l'autunno piovoso, ma i giardini sono più primaverili..... fate voi!!!


lunedì 28 luglio 2014

CHI BEN COMINCIA #10


Buongiorno a tutti!!!!
Finalmente ho un po' di tempo per me, così questa mattina ho iniziato la settimana con calma, con una colazione al bar con un'amica e una breve passeggiata. 
Stasera sarò ospite ad un hamburger party, e sinceramente non vedo proprio l'ora!!! Spero che gli hamburger siano particolarmente unti e gustosi, ho proprio voglia di strafogarmi!!!!

Chi ben comincia è una rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri in cui ogni 15 giorni trascrivo le prime righe di un libro: chissà se leggendolo vi verrà voglia di proseguire la lettura?

Questa settimana ho deciso di modificare leggermente questa rubrica, proponendo l'inizio di un manga che ho letto diversi anni fa, Angel Sanctuary (e visto che ho dovuto raspare tra gli strati della mia libreria per recuperarlo, spero proprio che vi piaccia!). 


Si tratta di un manga di ben 26 numeri (20 nella ristampa GOLD), pubblicato dalla Planet Manga tra il 2001 e il 2003.
La storia è molto complessa e violenta ed è incentrata sulla mitologia biblica degli angeli e dei demoni, argomento che ultimamente mi sembra essere molto in auge (vedi i libri Shadowhunters della Clare).

Setsuna Mudo, giovane liceale, scopre di essere la reincarnazione di Alexis, un angelo che aveva aiutato i demoni a rivoltarsi; sia gli angeli che i demoni vogliono Setsuna e i suoi poteri e il ragazzo, che inizialmente desidera restare fuori dalle loro lotte di potere,viene suo malgrado coivolto e deve decidere da che parte stare

Vi lascio l'estratto d'apertura della prime pagine, e spero mi direte che ne pensate.


Paradiso perduto...
Voi, che tingete il mare del colore dello zinco, che trasformate il bosco in un deserto giallo e il vento in un fumo di polvere da sparo, che bruciate il cielo...
Voi, che cercate di ripetere l'atto malvagio di Lilith, la donna senza limitazioni che fu la prima moglie di Adamo e diventò sposa del Diavolo...
Voi, che tentate di ripetere la rivolta provocata da quello splendido Lucifero che era...
...il più brillante del cielo...
Ascoltate l'afflizione della sottospecie alata che vola alta nel cielo.
Loro sono i messaggeri del creatore, sono quelli che annunciano il giorno del Giudizio Universale.
...Non sono nè uomini...
...nè demoni...
Si chiamano Angeli...

Questo inizio così suggestivo mi è sempre piaciuto, tra l'altro viene ripreso (e completato) nel finale, con delle immagini a dir poco stupende!!!
Amo molto Kaori Yuki, l'autrice, anche se è parecchio macchiavellica nei suoi fumetti.

Allora che ne dite? Vi è piaciuta questa puntata "speciale?"

sabato 26 luglio 2014

GIVEAWAY: IL TRONO DI GHIACCIO


Ciao a tutti!!!!
Oggi è un giorno speciale, e sapete perchè??? Ma perchè oggi finisco (FINALMENTE) le mie tre settimane infernali!!!!
Dalla settimana prossima lavorerò prevalentemente a casa, e anche se ho ancora delle cosette da sistemare, i miei ritimi saranno molto più rilassati!!!

Proprio due giorni fa siete diventati 100, ne approfitto per farvi un regalo e lanciare un giveaway!!!
Sono veramente commossa, amo molto il mio blog ma non sempre riesco a curarlo come vorrei, e sapere che siete in 100 a leggerlo e a seguirmi mi commuove veramente!!!! Un GRAZIE di tutto cuore!!!


Ma andiamo con ordine......  intanto ringrazio di nuovo la bravissima Denise di Daydream design per avermi preparato il bannerino, sarei veramente persa senza di lei!!!

Cosa metto in palio per voi?
Ho fatto un sondaggio chiedendovi che libro preferireste ricevere in regalo, e quasi all'unanimità avete risposto "Il trono dighiaccio/La corona di mezzanotte", quindi vi accontento!!!

Se non avete ancora iniziato questa saga vi regalerò il primo, se invece vi manca solo il secondo vi spedirò il secondo!!!







Come fare per provare a vincerlo?
Ho riflettuto molto su questa domanda..... ecco la mia risposta!!!
- essere iscritti al blog
- commentare questo post spiegando QUALE post vi è piaciuto di più, e PERCHE'

Avete tempo fino al 10 agosto!!!!

Buona fortuna a tutti!!!!!!!!!


mercoledì 23 luglio 2014

SEASON'S NEWS: SPECIALE ESTATE


Ciao a tutti!!!! Finalmente anche quest'ultima settimana di lavoro forsennato sta finendo, e io inizio a tirare leggermente il fiato!! Sto già pensando a cosa vorrei leggere ad agosto, lavorerò da casa tutto il mese e vorrei veramente accorciare la wishlist.


Una decina di giorni fa si è concluso il sondaggio per la scelta dell'argomento di questa puntata di Season's news. Per un soffio (il 47% dei voti totali) ha vinto lo "Speciale esate", quindi eccomi qua pronta ad esaudire i vostri desideri!!

Ma cosa amo io dell'estate? Io amo tutte le satgioni perchè tutte hanno qualcosa di buono, e riguardo all'estate ecco il mio elenco:
  • il mare (chi non lo ama???)
  • i gelati (idem con patate come sopra)
  • le sagre (eh si.... sono un animale da sagre... se poi c'è l'orchestra di liscio non mi tengono più!!!)
  • i colori
  • la calma di agosto se resto in città
Quello che secondo me è sacrilego, è leggere un libro che sta bene con una stagione in un'altra.... faccio un esempio: Harry Potter, ambientato nell'Inghilterra del nord, in un castello freddo e pieno di spiffferi, non può certo abbinarsi con l'estate!!! E' un libro assolutamente INVERNALE.
Capita spesso che, se cambia il tempo, io cambio la mia lettura, per scegliere un titolo che si abbini meglio al clima (ad ognuno le sue tare insomma).

In questo "Speciale estate" ho quindi cercato di proporvi dei titoli che si abbinassero con questa stagione, ed ecco le mie scelte:

 Pistacchio, cioccolato, amore e panna montata di Abby Clements

Anna ha quasi trent'anni e una vita normale. Ha un lavoro tranquillo, vive nella città di mare più graziosa dell'Inghilterra e ha un compagno che ama. Imogen, sua sorella, ha tutta un'altra storia. Vive sulle spiagge della Thailandia e non ha idea di quel che farà domani. Eppure il destino ha in serbo per loro un piano inaspettato, una svolta che manderà all'aria tutti i loro progetti: l'amata nonna Vivien è morta, lasciando in eredità alle due nipoti la sua storica gelateria sul lungomare di Brighton. L'estate è dietro l'angolo e quella che all'inizio sembrava un'idea assurda diventa improvvisamente realtà. Le due dilettanti fanno la scelta più improbabile: buttarsi tutto alle spalle e trasformare il vecchio chiosco della nonna in un tempio del gusto. Così, mentre Imogen bada all'attività, Anna vola in Italia per prendere lezioni da Matteo, il giovane mastro gelataio che sta conquistando l'Europa. Lavorando spalla a spalla con lui, Anna scoprirà ben presto che a volte cambiare rotta non è una follia, soprattutto se si è pronti a tagliare i ponti con un passato ingombrante, e a buttarsi con entusiasmo nel futuro. "Pistacchio, cioccolato, amore e panna montata" è una storia fresca e colorata per chi ama assaporare le scelte più rischiose della vita. E per chi vuole aprire gli occhi sulla dolcezza della strada che troppe volte non ha avuto il coraggio di percorrere.

Si lo so, questo libro si vede in molti blog ultimamente, ma non potevo non includerlo: cosa c'è di meglio di un libro che parli di GELATO durante l'estate???
Non l'ho ancora letto, ma è in arrivo!!

Dove sussurra il mare, di Yvette Manessis Corporon

Daphne, una giovane donna di origini greche, vive a New York, dove gestisce un ristorante di successo.
L’amore sembra aver bussato di nuovo alla sua porta, dopo il grande dolore che l’ha segnata: sta infatti per risposarsi con Stephen, un uomo d’affari che le dà sicurezza e tranquillità. Le nozze si celebreranno a Erikoussa, un’isoletta vicino a Corfù, dove da piccola trascorreva le vacanze insieme alla nonna, la sua Yia-yia. È lei che le ha insegnato a conoscere la natura di quella terra, i suoi antichi miti, le sue leggendarie tradizioni. Ritrovare l’adorata Yia-yia, che non vede da anni, risveglia in lei il profondo legame con la Grecia e le fa percepire improvvisamente una grande distanza dal mondo di Stephen. La personalità della nonna, la sua magica sensibilità in grado di udire e interpretare i sussurri che arrivano dal mare e si perdono tra le fronde dei cipressi le ricordano un’infanzia felice sull’isola, così diversa dalla frenetica vita della metropoli. E l’incontro inatteso con Yanni, un misterioso, coltissimo pescatore, la mette di fronte a una scelta difficile e decisiva.

Mare, mare e mare in questo libro!!! Già solo guardando la cover mi sento in vacanza!!!!

Visto che per me l'estate è anche la stagione in cui amo leggere dei gialli, eccovi un consiglio a riguardo:

Natura morta in riva al mare, Jean-Luc Bannalec

C’è una cosa che il commissario Dupin detesta più di ogni altra: essere disturbato mentre beve il caffè. Da qualche tempo – cioè da quando è stato trasferito dalla capitale in Bretagna, in seguito a “certe controversie” – associa quel rito mattutino alla lettura dei quotidiani locali: fonti preziose per studiare l’animo bretone e i costumi insoliti di quella gente ai confini del mondo (e della civiltà, per i suoi standard di parigino fino al midollo).
Ma è proprio mentre si gode una generosa dose di caffeina che il più zelante dei suoi ispettori lo disturba per comunicargli una notizia che ha dell’inaudito: un omicidio a Pont-Aven, il pittoresco borgo di pescatori che sta per riempirsi di villeggianti in quell’estate insolitamente calda. E la vittima è nientemeno che Pierre-Louis Pennec, novantunenne proprietario del mitico Hotel Central, segnalato su tutte le guide come luogo di soggiorno di celebri artisti, tra cui Paul Gauguin.
Il commissario Dupin dovrà districarsi tra le pressioni delle autorità locali, che temono di veder compromessa la stagione turistica, e l’ostinato silenzio degli autoctoni, seguendo una pista che sembra condurre proprio a una tela del famoso pittore.

Questo titolo è ambientato in un'isola (quindi c'è il mare) a luglio (quindi d'estate), e visto che si tratta di un'isola bretone ci sarà sicuramente anche qualche temporale, che ben riflette il tempo ballerino che abbiamo ultimamente.

Per dei lettori "giovani", sia per età sia per spirito:



Vacanze all'isola dei Gabbiani, di Astrid Lindgren.

Un padre svagato, quattro figli pieni di personalità, gli abitanti dell'isola, tanti animali (cani, foche, conigli, pecore) avventure col cielo sereno e con la tempesta: un mondo reale e nelle stesso tempo magico. Il racconto si sviluppa in una serie di avventure: il primo amore di Karin, la sorella-mamma dei tre ragazzi, le escursioni e le marachelle di Niklas e Johan, la triste sorte del coniglio di Pelle e le comiche avventure dello sbadato padre. 

Questo libro è un mio vecchio amore d'infanzia, l'ho letto e riletto mille volte!!!





Sulle tracce del tesoro scomparso, di Bianca Pitzorno.

Giulia e Olivia, sorelle milanesi, vanno in Sardegna in compagnia della nonna, che deve fotografare il procedere di uno scavo archeologico. Ma dal piccolo museo locale scompare un vaso preistorico e, mentre Giulia organizza una caccia al ladro insieme ai ragazzi del paese, Olivia e i bambini più piccoli seguono le tracce del tesoro di cui parla un'antica leggenda. E da questa doppia ricerca nasce una girandola di equivoci che trasformano la vacanza in un'appassionante avventura, commentata dalle lettere di Giulia a Valentina, la sua amica del cuore...

Finalmente!!! La Pitzorno è una delle mie autrici preferite, e davvero mi rodeva non aver ancora avuto l'occasione di nominarla!!!



Per quanto riguarda i manga, colgo l'occasione per segnalarvi Marine Blue (qui la mia recensione)

Basta, per oggi vi ho sufficientemente intrattenuti ^^
Vi piacciono i miei consigli libreschi?


domenica 20 luglio 2014

COVER... A TEMA #7


Ciao a tutti e ben ritrovati, in questo inizio di settimana per il momento ancora troppo afosa... aspetto con ansia la pioggia che mi liberi da questa sensazione di appiccicaticcio.... (fan dell'estate e del caldo, non uccidetemi!!!)

Come avrete forse notato, sono sparita per qualche giorno... eh si, il caldo, i ritmi di lavoro forsennati, lo stress hanno avuto la meglio, così ho annullato tutti gli impegni del week end e sono partita per la montaga con la mia stellina. E' stata una decisione presa all'improvviso venerdì sera, abbiamo buttato due vestiti in un borsone e siamo fuggiti per un paio di giorni.
Ho decisamente fatto bene, a volte serve staccare un attimo la spina e mollare tutto per ricaricarsi e rilassarsi.

Quanto a me, oggi inizio finalmente l'ultima settimana folle, sarà lunga e stressante ma rimane l'ultima. Non sono sicura di riuscire a postare una recensione, però voglio assolutamente occuparmi delle rubriche e dello "Speciale Estate" che mi avete richiesto; inizio quindi da oggi con:

Rubrica in cui vi propongo una parola-tema e tre cover che vi si abbinino!!!


La parola che ho scelto oggi è:

PIUME 
Per chi si stesse chiedendo perchè questa scelta (ma forse non ve ne importa proprio niente), non avevo assolutamente idea di cosa scegliere, così mi sono affidata al caso e ho estratto a sorte; lì per lì mi sono detta "Ommiddio, e ora che covers ci abbino???" ma poi, raccogliendo un po' le idee, ho trovato veramente delle covers che mi hanno soddisfatta.



1- Al primo posto, la cover di Il Dominatore di Alma Katsu: il contrasto tra le piume rosso fuoco e gli occhi azzurri mi fanno impazzire!!!!
2- L'angelo caduto di Susan Ee: le piume nere abbinate al trucco degli occhi mi piacciono da morire!!!! E che dire di quella fatina piccina piccina che cammina sul profilo delle foglie???
3- Pandora di Licia Troisi; molto ad effetto le piume dipinte a ricreare la forma delle ali

Belle vero??? Vi piacciono??? Qual è la vostra preferita??? :-)))

mercoledì 16 luglio 2014

RECENSIONE: PICCOLI LIMONI GIALLI


Ciao a tutti!!! Sono appena rientrata dal lavoro con una mega contrattura alla schiena, questi continui sbalzi di temperatura non mi fanno certo bene.... comunque sono sicura che un po' di ghiaccio e di riposo risolveranno il problema. 
Ma passo alla recensione di oggi, per la quale, forse a causa del dolore, sono stata particolarmente severa....


Titolo: Piccoli limoni gialli
Autore: Kajsa Ingemarsson
Casa Editrice: Mondadori
Uscita:  2012
Pagine: 396
Prezzo:  9,90 € 

TRAMA

Agnes ha tutto ciò che si può desiderare: un lavoro che adora, un fidanzato bello e innamorato, una famiglia amorevole e sempre pronta a sostenerla.
Il capo tenta goffamente di molestarla e, vistosi respinto, la licenzia. Rientrando a casa frustrata e amareggiata viene accolta, anziché dall'abbraccio consolatorio del fidanzato, dalla notizia che lui ha deciso di lasciarla. E un'altra brutta sorpresa è in arrivo dai genitori¿ Ce n'è di che chiudersi in casa a compiangersi.
E invece Agnes non vuole darsi per vinta e, superato l'iniziale sconforto, cerca di riprendere in mano la propria vita accettando la proposta di un amico: aprire insieme un piccolo ristorante che diffonda nell'inverno svedese profumi e sapori del Mediterraneo e di quei Piccoli limoni gialli che diventeranno la loro insegna. I due investono tutte le loro energie e i risparmi nella nuova avventura...
Ma sarà la scelta giusta? Riuscirà Agnes a riscattarsi e magari a ritrovare l'amore?
Acclamato bestseller in Svezia e nelle decine di Paesi in cui è stato tradotto, Piccoli limoni gialli è una tenera e frizzante commedia degli equivoci degli anni Duemila. 

COSA NE PENSO

Avevo notato questo libro circa un anno fa, ed era sempre rimasto sulla mia wishlist fino a un paio di settimane fa.
Io avevo immaginato una frizzante commedia, magari ambientata sulla costa svedese, con mare e tanti turisti.... niente di più sbagliato: il libro è interamente ambientato a Stoccolma, durante l'inverno e l'inizio della primavere (ma una primavera fredda). Anche lo stile era molto diverso da come lo immaginavo: severo, niente battute o ironia che alleggerisse i toni.

Agnes,  la protagonista, non mi è per niente piaciuta: l'ho trovata paurosa, timida, insignificante; l'unico suo pregio è di essere brava nel suo lavoro; Agnes è una cameriera/maitre di sala, e nelle prime righe è incollata ad un angolo della cantina del ristorante, col suo capo che la sta molestando.... la ragazza non prova neppure a reagire, e solo dopo un beeeeel po' afferra a casaccio una bottiglia dallo scaffale dei vini per spaccarla in testa al bastardo.... ma ovviamente non gliela spacca in testa, si ferma perchè lui sembra spaventato (poverino!!).... e viene pure licenziata perchè la stessa bottiglia le sfugge di mano, e ovviamente era una bottiglia costosissima! Invece di invocare la legittima difesa, (e magari denunciare il bastardo), Agnes se ne va con la coda tra le gambe, non riscuote le ultime settimane di paga e accetta senza fiatare che lui sparga delle cattive referenze su di lei nel mondo della ristorazione.
Il suo ragazzo la tratta come una pazza da piedi e la lascia per una gallina senza cervello con due bombe siliconate? Nessun problema, lei litiga con i suoi amici che dicono che lui è un bastardo e lo difende a spada tratta!! Sua sorella le confida che lui ci ha provato per ben due volte con lei? Beh, ma insomma, è una cosa perdonabile e sua sorella non si deve permettere di parlare male del suo povero Tobias!
Insomma, questa ragazza non sa neppure cosa sia l'orgoglio.

Dal momento che io sono in un periodo di cambiamento lavorativo, in questo momento sto leggendo dei libri in cui i protagonisti devono cambiare le loro vite e rimettersi in gioco: sicuramente questo libro soddisfa questo criterio.
Agnes, ormai disoccupata e single, attraversa un periodo di depressione ma alla fine si rimette in pista e cerca un nuovo lavoro; un giorno, all'agenzia di collocamento, incontra un suo amico che sta aprendo un ristorante, il Piccoli limoni gialli, e decide di accettare il posto.
Agnes partecipa attivamente alla riuscita del ristorante, collabora nella scelta del menu, nella selezione del personale, perfino nei restauri, e ama il ristorante come se fosse il suo.
Un giorno si sparge la voce che la famosa critica gastronomica Lola, di cui nessuno conosce l'identità, voglia recensire il ristorante.... ma vi lascio con la curiosità di sapere come andrà il ristorante e come finirà la storia di Agnes: riuscirà a dimenticarsi del suo ex? E ad acquistare un briciolo di rispetto per sè stessa?

Un particolare che mi ha colpita è stata la quantità di ubriacature che tutti sembrano avere a Stoccolma; è vero che si tratta di un paese nordico e che è risaputo che bevano molto, ma leggerlo nero su bianco in un libro mi ha fatto un effetto molto più forte.

Stagione: inverno; la neve è ovunque e la protagonista è grigia.

sabato 12 luglio 2014

CHI BEN COMINCIA... #9


Buongiorno a tutti!!! Come state? Io sono già in treno, purtroppo anche questa settimana sarà piena e penosa u_u
L'unico aspetto positivo è che posso sfruttare il percorso per leggere, e comunque devo tenere duro ancora solo altri 10 giorni!!!



Chi ben comincia è una rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri in cui ogni 15 giorni trascrivo le prime righe di un libro: chissà se leggendolo vi verrà voglia di proseguire la lettura?

 
Oggi ho deciso di parlarvi di un libro che sto leggendo in treno (è molto sottile e quindi non mi distrugge le spalle quando lo trasporto in borsa): Due signore perbene di Jane Bowles.
Questo libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1946, è un romanzo provocatorio per quell'epoca, in cui due signore appartenenti alla buona società americana mandano all'aria la loro vita fatta di aperitivi e cene per seguire le loro (vere) personalità, al di fuori dei perbenismi e delle ipocrisie richieste dal loro ambiente, e vengono affrontati temi "scottanti" come l'omosessualità femminile. 


"Il padre di Christina Goering era un industriale americano di origine tedesca, la madre era di New York e apparteneva ad una ottima famiglia. Christina passò la prima metà della sua vita in una casa bellissima, ereditata dalla madre, che non distava un'ora dalla città. Era la casa in cui era stata cresciuta con la sorella Sophie.
Da piccola, Christina era francamente detestata dagli altri bambini, ma non ne soffriva in modo particolare. Fin dalla più tenera età aveva sviluppato un'attiva vita interiorie, e il suo spirito di osservazione si era notevolmente ridotto: sembrava che non si rendesse conto di quel che accadeva attorno a lei e, assimilando i manierismi alla moda, all'età di dieci anni veniva considerata démodée dalle coetanee. Già allora faceva pensare a quei fanatici che, senza aver mai ottenuto il rispetto di una sola persona, sono convinti di esser destinati a dominare."

Fin dalle prime righe, il tema della nobiltà è subito affrontato, con uno stile lineare e chiaro.
La Bowles frequentava il circolo Bohemien di Greenwich Village, ed ebbe lei stessa una relazione con una donna, quindi penso che il libro sia in parte basato sui suoi sentimenti e desideri.

Qualcuno ne sa di più? Conoscevate questo libro?

LOVELY BLOG TOUR 2014


Ciao a tutti!!!!!!!!
Finalmente questa settimana è finita, e finalmente stanotte ho potuto dormire ben 10 ore di seguito, senza la sveglia alle 5,30 del mattino e il treno!!! So che ho ancora due settimane molto dure davanti a me, ma intanto mi godo il week end :-))

Da qualche settimana avevo preso l'abitudine di andare in biblioteca il sabato mattina; qui da me la biblioteca è nel centro storico del paese, in un bellissimo edificio antico, quindi ne approfitto per farmi un giro e iniziare con calma il fine settimana. Quest'oggi però, visto la quantità di libri mostruosa che devo smaltire, ho preferito rinunciare ^^
Ne approfitto per imbastire un po' i post della prossima settimana, così potrò pubblicare senza problemi nonostante l'inferno che mi aspetta ^^ anzi T_T

Volevo anche avvisarvi che, visto che ormai siete quasi in 100 a seguirmi, farò a breve un giveaway, e ho creato un sondaggio sulla sidebar di destra per chiedervi la vostra preferenza sul libro che metterò in palio. Sono tre libri che io stessa vorrei leggere e spero che vi piacciano, anche perchè sono tre generi molto diversi tra di loro.

Oggi, con il mio solito cronico ritardo, finalmente posto il Lovely Blog Tour 2014, in cui sono stata nominata da Alessia di Il profumo dei libri, che ringrazio infinitamente per aver pensato a me!


Com'è cambiata la tua vita con il blog?
Non è proprio la mia vita ad essere cambiata, direi piuttosto la mia agenda: prima di aprire il blog, nella mia agenda segnavo tutte le frasi che mi avevano colpito dei libri che leggevo, oppure riportavo i miei pensieri sulle mie letture; ora la mia agenda è molto più "asettica", almeno sul versante libri!! (tutto il resto è rimasto, gli impegni di lavoro, le faccine tristi o allegre, i biglietti dei musei, ecc)

Descriviti con un aggettivo
Tenace. Non mollo finchè non ho raggiunto ciò che mi sono prefissata; posso essere veloce o lenta nel farlo, ma alla fine ci arrivo. SEMPRE.

Quale stato d'animo ti rappresenta meglio?
Penso l'ottimismo; sono la clssica persona che vede il bicchiere mezzo pieno in quasi tutte le situazioni; se proprio proprio le cose vanno male, mi accontento di dire "peggio di così non si può, quindi a breve andrà meglio". Se fossi uno smile, sarei faccina sorridente con gli occhi chiusi e le guancette rosse.

Trovi più seducente l'intelligenza o l'attrazione fisica?
Oddio... a costo di sembrare scontata, ci vogliono entrambi!!! Di che tipo di "seduzione" stiamo parlando? Se parliamo di seduzione fisica ci vuole il fisico, se invece è fascino intellettuale ci vuole il cervello.
Ad ogni modo, penso che non si possa stare con una persona senza stimarla: per me e la mia Stellina è così, è un uomo che stimo tantissimo e di cui mi fido molto quando devo prendere le mie decisioni.

Quanti libri leggi in un anno?
Ne leggo in media uno alla settimana, quindi direi una sessantina all'anno; a volte nella reading challenge mi rendo conto che ci sono persone che riescono a leggere normalmente 8 libri al mese.... sinceramente, non ho proprio idea di come ci riescano!!

Un tuo pregio/difetto?
Il pregio è l'indipendenza; faccio le mie scelte e porto avanti i miei progetti anche se sono da sola.
Il difetto è l'orgoglio. Sono molto orgogliosa, e questo non è proprio una bella caratteristica.... però so di esserlo, quindi quando mi capita di offendermi per qualcosa ci penso e mi chiedo "è veramente così grave, oppure sono io che me la prendo troppo?" e riesco a ridimensionare il tutto.

Musica/cantante/strumento preferito?
Oddio, esattamente come per i libri, anche nei miei gusti musicali sono molto eclettica.... di tutto un po', musica classica, rock, jazz, pop.... a seconda del periodo che sto vivendo posso ascoltare all'infinito un genere o un cantante, per poi abbandonarlo per anni; l'unico "genere" che non abbandono MAI sono le sigle dei cartoni animati, sia quelle degli anni '80 sia quelle più moderne ^^
Per quanto riguarda gli strumenti musicali, adoro il sassofono, è uno strumento con tutte le sfumature e tutti i suoni.

Quanto trovi carine/stupide queste attenzioni con un premio?
Trovo che siano carine, è un modo per parlare un po' di me ai lettori che mi seguono ^^ 
Quello che mi dispiace è di non avere abbastanza tempo per postarle subito.

Ora, dovrei taggare altri 10 blog.... è un bel pezzo che questo tag gira, quindi ne nominerò solo altri 5, e se hanno già partecipato pazienza ^^
  • Francy di Never Say Book, ho scoperto in lei una blogger entusiasta e piena di buone idee; Francy è molto giovane, ma il suo blog è già molto caratteristico!!!
  • Mel e Mys di The Bookshelf, che mi fanno morire dal ridere con i loro post XD
  • Juliette di Sweety Readers, colpevole di fare sempre aumentare la mia wishlist!!
  • Giusy P. di Divoratori di libri, che non seguo molto ma di cui amo molto il blog
  • Valentina di Down the Rabbit Hole, per la quale il discorso è come per Giusy ^^ mi piacerebbe seguirla di più e mi piace il suo blog, ma non la commento molto

mercoledì 9 luglio 2014

RECENSIONE: GRACELING


Ciao a tutti lettori!!! In questo piovoso pomeriggio cosa c'è di meglio che leggere un buon libro (magari sotto ad una copertina)? Purtroppo io sono ancora al lavoro, rimando la lettura a stasera, ma invidio molto chi di voi passerà un pomeriggio più piacevole del mio u_u..... la mia prima settimana-della-passione è ormai a metà, sono veramente felice perchè inizio a vedere il fine settimana che si avvicina.... voglio dormire otto ore consecutive!!!! Ma nell'attesa di quel momento, ecco la recensione di Graceling!!

Titolo: Graceling
Autore: Kristin Cashore
Casa Editrice:  De Agostini
Uscita: 2008
Pagine: 495
Prezzo:  14,90 € 
TRAMA

Tutti i Graceling hanno gli occhi di due colori diversi. Tutti i Graceling hanno un Dono. Difficile è però sapere quale Dono possiedono: a volte anche per loro stessi è duro capirlo e controllarlo. Ci sono Doni quasi inutili, come la capacità di ripetere le parole al contrario o di ricordare certi dettagli. Katje ha diciotto anni e il suo Dono è un'arma terribile nelle mani di suo zio, re Rand. Il futuro le può riservare un posto sicuro al fianco di quest'uomo vendicativo o infinite sorprese, come l'incontro con un Graceling dallo sguardo intenso che sembra conoscerla fin troppo bene.

COSA NE PENSO

Questo libro non mi aveva mai attirata e non era sulla mia wishlist, ma cercavo disperatamente una cover col colore giallo predominante per la Mastereader Reading Challenge, e in quel momento proprio non ne trovavo un'altra, quindi mi sono arresa a leggere questo titolo (OVVIAMENTE, dopo che l'avevo già finito, ho trovato almeno tre libri con la cover gialla che mi interessavano molto, ma questa è un'altra storia....-_-' ).

Nella terra dei Sette Regni, tutti i bambini Graceling diventano proprietà del re, che li usa come meglio crede: alcuni Graceling hanno dei Doni inutili, come nuotare velocissimi, ma altri hanno Doni potenti, come il Dono del combattimento, della navigazione, della cura.
Katje è la nipote del re, ed è una Graceling col Dono di uccidere; tutti la temono e la evitano, e suo zio si serve di lei per punire i suoi sudditi sleali: Katje è un'arma, ma lei detesta sentirsi tale, e detesta non avere il controllo sulla sua vita, così fonda il Consiglio, un organo che amministra la giustizia e risolve i torti in tutti i Sette Regni.
Durante una missione per conto del Consiglio, Katje incontra Po, un Graceling principe dell'isola di Lienid, in cui i Graceling sono liberi e rispettati, non temuti ed odiati. L'amicizia tra Po e Katje farà riflettere la ragazza su molti aspetti della sua vita, del suo Dono e delle sue emozioni, e i due partiranno in missione assieme.

Katje non ama legarsi a niente e a nessuno, perchè per tutta la sua vita è stata di proprietà di qualcun altro e non ha mai avuto la possibilità di scegliere: il suo rapporto con Po, che cresce nel tempo, la pone in seria difficoltà, perchè la ragazza non vuole assolutamente sposarsi e non ha mai pensato di potersi innamorare. 
Katje cresce molto nel corso delle sue avventure e nella parte centrale del libro, in cui deve contare sulle sue sole forze per tenere in vita sè stessa e il suo compagno di viaggio, diventa veramente un bel personaggio, che agisce nonostante la paura e i dubbi.
Po, dal canto suo, è quasi troppo perfetto: bello, gentile, intelligente, potente, nobile, ricco, è il tipico personaggio senza punti deboli, i cui unici momenti di debolezza sono poche righe in cui mette in broncio a Katje se la ragazza lo ignora.

Sinceramente, all'inizio il libro non mi aveva particolarmente presa, lo leggevo senza particolare emozioni, anzi trovavo i protagonisti piuttosto immaturi. Ad un certo punto, però, la storia è riuscita ad agganciarmi e l'ho letta fino alla fine col fiato sospeso, lasciandomi un'impressione fondalmentalmente buona.
Questo è il primo romanzo della Cashore, e secondo me molte tematiche potevano essere affrontate in modo più approfondito, così com'è il libro mi lascia un'idea di incompiuto, ma resta comunque un romanzo gradevole e avventuroso.

Stagione: è stato un po' difficile abbinare questo libro con una stagione, in parte perchè laa storia dura quasi un anno, e quindi non c'è una stagione predominante, e un po' perchè non mi aveva trasmesso la voglia di leggerlo in una stagione particolare; alla fine, però, ho deciso di abbianrlo all'inverno, perchè durante una tempesta di neve è ambientato uno dei pezzi che mi è piaciuto di più e che mi ha tenuta col fiato sospeso: l'attraversamento del passo Grella.

sabato 5 luglio 2014

COVER...A TEMA #6


Ciao a tutti!!!!!!!!
Come state? Avete finito gli esami?
Io ho davanti a me tre settimane belle piene prima di arrivare ad agosto, dove avrò dei ritmi molto più rilassati ^^  In realtà queste tre settimane mi sembrano eterne e non vedo veramente l'ora di finirle, anche perchè mi aspettano sveglia molto presto e un lungo viaggio in treno (che, se da un lato è l'occasione per leggere, dall'altro non mi etusiasma).

Ma veniamo alla mia rubrica del lunedì!! Ecco a voi:



La parola che ho scelto questa settimana è:

ESTATE

Eh sì, oramai siamo nel mezzo di questa magnifica stagione, i più fortunati saranno in vacanza, ma io ci sono già stata e ora resto qui con voi e il mio blog ^^
Questa stagione è la stagione del mare, degli amori e del caldo, ecco perchè ho scelto queste tre cover:


1. Dove sussurra il mare, di Manessis Corporon Yvette: questa è la mia preferita, le casette bianche con i balconi colorati mi ricordano molto la Grecia (dove in effetti questo libro è ambientato)
2. Un amore al mirtillo, di Mary Simses: questa cover  con la marmellata e i mirtilli richiama la freschezza dell'estate e i suoi sapori! Forse non è una cover che attira particolarmente l'attenzione, ma la trovo sicuramente molto estiva
3. Il lago dei desideri, di Susan Elisabeth: i piedi che si bagnano nell'acqua e che sollevano gli schizzi mi ricordano il mare e i giochi che si fanno nuotando o sguazzando: chi di noi non ha mai bagnato i piedi nel mare per sollevare gli schizzi e bagnare qualcuo, o anche solamente per rinfrescarsi un po'?

Vi piacciono le mie scelte? Voi avete altre cover particolarmente estive da suggerirmi?

I MIEI BUONI PROPOSITI #4: LUGLIO



Ciao di nuovo!!!
Uff, questo post lo dovrei pubblicare a inizio mese, ma poi non so come in un modo o nell'altro sono sempre in ritardo... c'è un proverbio che dice "meglio tardi che mai", quindi, scusandomi per il ritardo, ecco l'appuntamento mensile con "I miei buoni propositi".

Ma com'è andata a giugno? Volevo accorciare un po' la mia wishlist con la scusa della Mastereader reading challeng, in cui dovevo scegliere dei libri con le copertine di un colore predominante. 
Devo ancora postare la recensione di Graceling (cover gialla) e sto ancora finendo di leggere Piccoli limoni gialli (cover bianca), ma per il resto ho raggiunto l'obiettivo, con La cena delle bugie (cover blu, qui la recensione), Quanti giorni dopo di lei (cover verde, qui la recensione), e Borgo Propizio (cover rossa, qui la rcensione). 
A parte questi pochi titoli però, come già vi dicevo in un altro post, non ho letto nient'altro, e questo nonostante le ferie al mare.... non solo, ma la mia wishlist si è allungata a dismisura, con molti nuovi titoli.

Inizio quindi luglio con molti post in arretrato sul blog, e una wishlist ormai ingestibile; a complicare il tutto, sono passata in biblioteca la settimana scorsa, ed ecco la situazione:

Questo mese voglio semplicemente finire questa torre di libri (che oltretutto è in equilibrio precario sul mio comodino, e ho paura che mi cada addosso in piena notte). 
Questo proposito mi pone diversi problemi: primo, non so se ce la farò perchè sono molti titoli. Ma soprattutto....da cosa inizio? Che criterio scelgo?? Non ne ho uno di preferito rispetto agli altri... Visto che questo mese ho tre settimane di viaggio in treno, potrei tenere i più sottili per il viaggio (così evito di spaccarmi le spalle per il peso), e i più grossi per leggere la sera prima di addormentarmi, ma questo vorrebbe dire leggere più titoli contemporaneamente, e l'idea non mi esalta. 
A complicare le cose, a fine mese ci saranno i nuovi obiettivi della Mastereader reading challenge, e spero TANTO di poterli abbinare a qualcuno di questi titoli (o a dei titoli che ho in wishlist).

Ce la farò? Chi vivrà vedrà.... voi cosa ne dite? 

venerdì 4 luglio 2014

READING CHALLENGE: Book World Tour


Ciao a tutti!!!!!!!! 

In questo momento sono molto emozionata, sto controllando e ricontrollando di aver fatto tutto a dovere!!!

Vi avevo promesso qualche settimana fa una Reading Challenge, ed eccola qui!!!! Il primo Book World Tour – un giro del mondo attraverso i libri (che inizia oggi perchè oggi è il 4 luglio, la festa dell'indipendenza americana, e abbiamo pensato fosse una data "significativa")!!!






Da Lucrezia di Il libro che pulsa che l'ha usato per la sua Mastereader Readin Challenge (a cui partecipo) ho preso in prestito l'idea di coinvolgere più blog nella sfida, ed eccoci qua ^^ oltre a me, ci sono altre 4 bravissime blogger (ops, volevo dire 5, Mel e Mys gestiscono infatti assieme il blog The Bookshelf).

Ogni mese, un blog ospiterà l'evento, proponendo 4 obiettivi “libreschi” legati ad un continente: è una gara a punti, quindi per continuare fino alla fine è sufficiente completare un unico obiettivo (chiaramente, se li porterete a termine tutti, avrete più punti e quindi maggiori possibilità di vincere ^^ ).

Ne approfitto anche per ringraziare la bravissima Denise di Reading is Believing e di Daydream Design, che mi ha realizzato i banner e ha (come al solito) fatto un lavoro stupendo!!


Eccovi il calendario dell'evento:








Regole per poter partecipare:


1. Essere iscritte a tutti e 5 i blog 
2. Condividere il banner dell'evento nel vostro blog/ sito /pagina/dove potete 

3. Raggiungere almeno un obiettivo

4. Lasciare un commento in cui si dichiara di partecipare sotto uno dei post di presentazione

5. Completato un obiettivo comunicatecelo con un commento a questo post!! Precisate il numero dell'obiettivo raggiunto, il titolo del libro letto, l'autore e scrivete un breve pensiero sulla lettura e i giorni in cui l'avete avuto sul comodino. Se ne avete parlato nel vostro blog potete lasciarci il link, saremo contente di darci un'occhiata ^^



Tappe e punteggi:


Ogni mese un blog ospiterà una tappa della gara, facendovi viaggiare in un Continente e proponendo quattro obiettivi "libreschi" ad esso collegati. Non è obbligatorio raggiungerli tutti; per ogni libro letto guadagnate 1 punto, se leggete tutti e quattro i romanzi invece ricevete ben 5 punti. Nel caso voleste godervi altre letture 'a tema' potete comunicarcelo; per ogni extra guadagnerete 2 punti.



PREMI:


1° CLASSIFICATO: due libri cartacei a scelta tra i titoli proposti
2° CLASSIFICATO: libro cartaceo: La ricetta del vero amore, di Nicolas Barreau
3° CLASSIFICATO: un e-book a scelta tra i titoli proposti

Tutti i partecipanti riceveranno inoltre dei segnalibri fisici e/o digitali!!!
Per saperne di piu' sui premi,potete andare qui

Questo mese è il mio turno di proporvi gli obiettivi legati all'Europa, il continente da cui la nostra civiltà ha avuto inizio, il "Vecchio continente" per eccellenza.... pensando all'Europa, ecco gli obiettivi che mi sono venuti in mente:
 
Obiettivi:
 

1- Per prima cosa, mi pare giusto pensare alla nostra amata penisola, quindi leggete un libro ambientato in Italia!
2- Leggete un classico della letteratura europea (di qualunque secolo!)
3- Le due guerre mondiali hanno scandito la storia europea dell'ultimo secolo: leggete un libro ambientato durante la prima o la seconda guerra mondiale
4- Leggete un giallo ambientato in un paese del nord Europa


Vi sembrano obiettivi realizzabili?? Per qualunque dubbio.... scrivete!!!



mercoledì 2 luglio 2014

RECENSIONE: BORGO PROPIZIO


Ciao a tutti!!! Grazie al cielo, il mio ritorno al lavoro e' stato tranquillo, la settimana è un po' floscia e io riprendo i ritmi con calma: questo pomeriggio sono a casa, e ne approfitto per postare questa recensione e per preparare un paio di post per la settimana prossima (che si preannuncia invece più intensa....). 
Sono anche contenta che non faccia troppo caldo, io soffro tantissimo durante l'estate perchè ho la pressione bassa e rischio sempre di svenire -_-' 

Ad ogni modo, eccovi la recensione di questa settimana, Borgo Propizio di Loredana Limone!!!

Titolo: Borgo Propizio
Autore: Loredana Limone
Casa Editrice: TEA
Collana: Teadue
Uscita:  2013
Pagine: 289
Prezzo:  9,00 € 

TRAMA

Quasi tutte le fiabe cominciano con C'era una volta, ma questa è diversa. Questa comincia con C'è una volta... Perché è oggi che Belinda ha intenzione di ripartire e Borgo Propizio, un paese in collina, in un'Italia che può sembrare un po' fuori dal tempo, le pare il luogo ideale per realizzare il suo sogno: aprire una latteria. Il borgo è decaduto e si dice addirittura che vi aleggi un fantasma... ma che importa! A eseguire i lavori nel negozio, un tempo bottega di ciabattino, è Ruggero, un volenteroso operaio che potrebbe costruire grattacieli se glieli commissionassero (o fare il poeta se sapesse coniugare i verbi). Le sue giornate sono piene di affanni, tra attempati e tirannici genitori, smarrimenti di piastrelle e ritrovamenti di anelli... Ma c'è anche una grande felicità: l'amore, sbocciato all'improvviso, per Mariolina, che al borgo temeva di invecchiare zitella con la sorella Marietta, maga dell'uncinetto. Un amore che riaccende i pettegolezzi: dalla ciarliera Elvira alla strabica Gemma, non si parla d'altro, mentre in casa di Belinda la onnipresente zia Letizia ordisce piani, ascoltando le eterne canzoni del Gran Musicante. Intanto i lavori nella latteria continuano, generando sorprese nella vita di tutti... 

COSA NE PENSO

Come ben sapete, avevo già letto il secondo libro di Loredana Limone, E le stelle non stanno a guardare (qui la mia recensione), e ne ero rimasta veramente affascinata; era solo questione di tempo, quindi, prima che mi decidessi a leggere Borgo Propizio, l'inizio di tutta la storia.

Leggere questo libro sapendo già come sarebbero evoluti tutti i personaggi non ha tolto nulla al piacere della lettura, anzi me la sono gustata di più, ridevo sotto i baffi al pensiero di quello che sarebbe successo dopo, nel secondo libro.
Borgo Propizio e Le stelle possono essere anche letti separatamente, ma vi assicuro che se inizierete con uno dei due ve ne inamorerete a tal punto da volere a tutti i costi leggere anche il secondo.

Ma come inizia questa storia? Non con "c'era una volta", ci avverte l'autrice nella prima pagina!
Borgo Propizio è un cadente borgo sopra una collinetta, da cui i giovani fuggono disperati e in cui non esiste un minimo di privacy perchè tutti si fanno gli affari di tutti: la situazione inizia a cambiare quando Belinda decide di aprire una latteria nella piazza centrale del paese; Belinda è una ragazza esplosiva e con una passione sfrenata per il latte (che beve durante tutti i pasti al posto del vino o dell'acqua), e la latteria diventa il centro attorno a cui le vite degli altri personaggi iniziano a ruotare: Ruggero, muratore che può costruire tutto e che per essere architetto "gli manca solo il pezzo di carta", che si occupa dei restauri del negozio; Mariolina e la sorella Marietta, sorelle zitelle che vanno a chiacchierarci e a cercare consiglio; Ornella e la sua petulante madre, e perfino il fantasma del Borgo (!!!!).

In questo libro si parla di sogni e di come realizzarli, di amicizie, di amore (persi, ritrovati e nuovi), di come perdonare e andare avanti.
Lo stile è sempre fresco e frizzante, non avevo mai voglia di posare il libro e soprattutto non volevo dire arrivederci ai personaggi nell'ultima pagina. Credo che la magia di Borgo Propizio sia proprio di riscaldare il cuore e offrire respiro e svago alla mente: anche le disavventure, quando colpiscono i personaggi, sono sempre affrontabili, sempre superabili con leggerezza e una punta di sarcasmo: insomma, leggendo questo libro io ho sempre sorriso!!

Sinceramente, ho solo tre critiche da muovere all'autrice: la prima è di non aver inserito anche in questo suo primo romanzo il mio personaggio preferito, ossia la "sdrucita sartina"; il secondo, di avere una voglia matta di provare il latte alla vaniglia di Belinda, e di non riuscire a ricrearlo (forse il mio latte è peggiore del suo); il terzo ed ultimo è di non avere ancora pubblicato il terzo romanzo ambientato a Borgo Propizio.

Stagione: scelgo l'estate, e non solo perchè è la stagione in cui è ambientato il libro, ma anche perchè si tratta di un libro che scalda il cuore, che solleva il morale e fa sentire in vacanza anche se siamo ancora al lavoro.