mercoledì 22 ottobre 2014

RECENSIONE: LA SIRENA


Ciao a tutti!!!
Dopo una notte di pioggia, oggi è spuntato un magnifico e caldo sole, ne voglio assolutamente approfittare per portare a passeggio la mia cagnolina! Chissà quando ricapiterà una giornata così!!! Qui da me questa è più che altro la stagione delle nebbie, non certo del sole splendente....
La recensione di oggi è di un altro giallo, l'ultimo per un bel pezzo lo prometto, ne ho letti parecchi di fila e ora ho voglia di cambiare genere per un po' di tempo.... ma amo molto quest'autrice, e davvero non potevo non recensirla!!

Titolo: La Sirena
Autore: Camilla Lackberg
Casa Editrice: Marsilio
Collana: Farfalle Marsilio
Uscita: 2014
Pagine: 446
Prezzo: 18,50

TRAMA 

Un mazzo di gigli bianchi e una busta con un biglietto. L'ennesimo. Impegnato nel lancio del suo romanzo d'esordio, Christian Thydell riconosce sul cartoncino bianco che gli viene recapitato prima di una presentazione la stessa calligrafia elaborata che da oltre un anno lo perseguita, e finisce per crollare. A Erica Falck, sua preziosa consulente nella stesura del libro, confessa di ricevere da tempo oscure lettere anonime. Uno sconosciuto lo minaccia di morte, e il pericolo si fa sempre più vicino. Quando dal ghiaccio lungo la costa viene ripescato il corpo di un vecchio amico di Christian misteriosamente scomparso tre mesi prima, l'ispettore Patrik Hedström si convince che tra i due episodi ci sia una relazione e comincia a indagare. Intanto Erica, in faticosa attesa di due gemelli, decide di seguire una pista tutta sua. Chi meglio di lei conosce la psicologia di uno scrittore? Sa bene che, quando si scrive, si finisce sempre per infilare nella trama anche qualcosa della propria vita. Il presente di Fjällbacka torna a intrecciarsi a drammi che hanno la loro origine in tempi lontani, una fumosa e tormentata concatenazione di cause ed effetti che si trascina negli anni, a conferma che i segreti non si lasciano mai seppellire per sempre e che il passato, inesorabilmente, finisce coll'agguantarti. 

LA SERIE

La Lackeberg è originaria di Fjällbacka, paesino della costa ovest della Svezia in cui ambienta tutti i suoi gialli. D'estate diventa una meta turistica, ma d'inverno ci sono solo neve, ghiaccio e pochi migliaia di abitanti. So che, su prenotazione ovviamente, questa cittadina organizza dei tour che ripercorrono esattamente i luoghi descritti nei romanzi, e diciamolo, io lo prenoterei subito!!!

I due protagonisti della sua fortunata serie sono l'ispettore Patrik Hedstrom e la scrittrice Erica Falck, che fanno coppia fissa fin dal primo libro, "La principessa di ghiaccio".
Proprio da questo primo titolo, vincitore in Francia del Grand Prix de Littérature Policière, sarà tratto un film, mentre sul canale LaEffe potete seguire la serie "Omicidi tra i fiordi" tratto dai suoi libri.
  • La principessa di ghiaccio (2010)
  • Il predicatore (2010)
  • Lo scalpellino (2011)
  • L'uccello del malaugurio (2012)
  • Il bambino segreto (2013)
  • La sirena (2014)
  • Il guardiano del faro (2014)
 COSA NE PENSO

Sono molti anni che leggo la Lackberg, mi ha conquistata fin dal suo primo giallo e in questo momento aspetto con trepidazione di leggere "Il guardiano del faro", pubblicato appena qualche giorno fa, anche perchè il finale di "La sirena" è stato veramente un finale sospeso..... il caso è risolto, ma la vita dei protagonisti è tutta aperta!!!

Quest'autrice è veramente bravissima a tenere il lettore incollato alle pagine, nei suoi libri la chiave è sempre da cercare nel passato dei personaggi, un passato che non è mai stato superato e che incombe minaccioso sul presente. Le atmosfere evocate sono sempre particolarmente cupe, e infatti anche le cover riflettono questa sensazione... qui sotto una rapida carrellata delle cover di "La sirena" in Svezia e Francia.


Ma quello che veramente mi piace di quest'autrice è la sua capacità di caratterizzare in poche righe i personaggi; perfino le comparse che compaiono per poche facciate trovando un cadavere sono ben descritti, tanto che mi sembra di conoscerli da molto tempo, e che siano parte integrante del racconto esattamente come tutti gli indiziati.
In questo nuovo capitolo della serie, una serie di omicidi terrà impegnati Erika e Patrik, proprio mentre la prima è di nuovo incinta (stavolta di due gemelli - aiuto!) e il secondo non sta molto bene ed è fortemente stressato. Le comparse del capo della polizia Mellberg fanno come al solito scompisciare dal ridere, e valgono da sole l'intero romanzo.
Non voglio dire altro per non rovinarvi la lettura e per non ripetere quanto riportato nella trama, ma vi anticipo che, come al solito, capire chi è il colpevole si rivelerà molto duro!!

Stagione:  in questo caso non ho sentito un forte legame con la stagione o il tempo, il tutto era ambientato dopo Natale, c'era ancora la neve che ricopriva tutto, ma il freddo non era percepibile, non c'erano descrizioni di nuvolette di fumo che uscivano dalla bocca o cose simili.... quindi direi che un autunno-inverno può andare bene, ma non occorre che aspettiate delle giornate veramente rigide!

lunedì 20 ottobre 2014

COVER... A TEMA #12: Orologi


Buongiornoooo!!!! Come state??? Qui a Vicenza oggi è una triste e grigia giornata, molto autunnale, molto cupa.... sono ben al calduccio dentro la mia casetta, ma mi spiace tanto per i lettori che vanno ancora a scuola. 
In ogni caso, eccomi pronta per la rubrica di questo lunedì,

Rubrica in cui, ogni 15 giorni, vi presenterò una parola scelta da me e tre cover che vi si abbinino 
(indipendentemente dal loro contenuto)
La parola che ho scelto oggi è      OROLOGI
Eh sì, tra poco dovremo cambiare l'ora e il buio guadagnerà ancora più tempo! Ultimamente diversi libri con le cover di orologi hanno attirato la mia attenzione, qui ho deciso di usarle e ve le propongo qui sotto:


1- Al primo posto Orologi senza tempo, che mi ha fatto impazzire per le sue sfumature blu, oro e verdi e per i profili dei volti che sbucano dallo sfondo tutto attorno.
2- Complicazioni di Isaac Adamson: mi piace l'orologio antico, ma anche il profilo degli edifici che compare sullo sfondo in alto.
3- Julius e il fabbricante di orologi di Tim Hehir: quello che mi ha attirata, dopo due cover piene di dettagli e sfumature, è stata la sua semplicità: ha un profilo pulito e l'ombra alle sue spalle è solo accennata, serve solo a dare un tocco di mistero in più nella linearità.
Vi è piaciuta questa puntata e la parola di oggi? 

domenica 19 ottobre 2014

SEASON'S NEWS #8: Speciale Halloween


In questa rubrica vi potrò parlare di tutto ciò che riguarda i libri: cosa penso, cosa leggo, cosa amo, confronti tra libri

Ciao a tutti e buona domenica!!!! 
Io mi sto godendo gli ultimi giorni di fiacca prima di consegne importanti!! Quindi, come promesso, vi posto lo Speciale Halloween che vi avevo promesso!!!

Quest'anno in realtà non sento quasi per niente l'atmosfera di Halloween, di solito aiuto una coppia di amici a preparare dei dolci "a tema", ma quest'anno siamo tutti un po' sotto-tono.....
In ogni caso, ecco una selezione di libri che trovo particolarmente adatti alle atmosfere di questo periodo: li ho scelti tra tanti proprio per il luogo in cui sono ambientati (tutti a nord) e per le atmosfere di mistero-tensione-maltempo.



AFTER, di Jessica Warman
E' un thriller un po' particolare.... la protagonista, una ricca e viziata ragazza del Connecticut, si sveglia sullo yacht di famiglia dopo una festa con i suoi amici e scopre il proprio cadavere che galleggia in acqua. 
La ragazza non ricorda niente, ma cerca di ricostruire cos'è avvenuto, aiutata dal fantasma di un compagno di classe.
Le atmosfere sono molto particolari, e ovviamente tutti nascondono dei segreti, nulla è come sembra!!









LA CORSA DELLE ONDE, di Maggie Stiefvater
Questa autrice non ha davvero bisogno che la presenti, è una garanzia, e dai giretti che faccio negli altri blog ho capito che piace anche a parecchi di voi.
Il romanzo è ambientato sull'isola di Thisby, si capisce che è da qualche parte a nord dell'Inghilterra. Ogni anno, poco prima della festa dei morti, dal mare emergono i cavalli d'acqua, degli esseri velocissimi e letali, che vengono catturati ed addestrati per un mese per competere nella Corsa delle onde.
In questo libro ci sono costantemente nebbie, freddo e un ambiente brullo e duro; i momenti di tensione sono ben pesati, il ritmo è veloce ed incalzante!!
LA PORTA DEL TEMPO, di Ulysses Moore
Si lo so, ho veramente una fissa per i libri per l'infanzia.... ma li trovo veramente belli e ne leggo ancora molti!!
In questo caso, questo romanzo è il primo di una lunga serie, e una nota iniziale avverte come l'autore stia traducendo dei taccuini che gli sono stati misteriosamente recapitati in albergo mentre era in vacanza in Cornovaglia.
I due fratelli Julia e Jason si trasferiscono in un paesino della Cornovaglia, Kilmore Cove, che non è segnato su nessuna mappa e non compare nell'elenco telefonico o in internet. I due gemelli, assieme all'amico Rick, si divertono ad esplorare la casa durante una notte di tempesta.
Questo libro contiene una buona dose di avventura (ci sono anche gli immancabili cattivi!!!) e la tempesta è davvero impagabile!!




Spero siate soddisfatti della mia selezione!!! Io li ho letti tutti, e mi sono tutti piaciuti nonostante i generi diversi.

mercoledì 15 ottobre 2014

RECENSIONE: LUNEDì NERO PER IL COMMISSARIO DUPIN

Buongiornoooooo!!!!!! 
Sono molto soddisfatta perchè la mia TBR di ottobre si sta gradualmente accorciando, e ho la speranza di riuscire a terminarla entro il mese!!
Sabato sera sono anche andata al cinema a vedere Il labirinto: non ho ancora letto il libro, ma temevo di non riuscire ad immaginarlo bene, così ho preferito guardarlo prima di leggerlo; mi è piaciuto, e sono curiosa di sapere come prosegue perchè non ne ho proprio idea.... la lettura comunque aspetterà un altro po', prima voglio leggere la saga Divergent.

Titolo: Lunedì nero per il commissario Dupin
Autore: Jean-Luc Bannalec
Casa Editrice: Piemme
Uscita: maggio 2014
Pagine: 380
Prezzo: 16,90

TRAMA

Isole Glénan: un arcipelago disteso come un miraggio al largo della ventosa Bretagna. Un paradiso di spiagge bianchissime nel Nord dell’Atlantico, dove un mattino di maggio vengono ritrovati a riva i cadaveri di tre uomini. Ignota l’identità, incerta la causa della morte. Il commissario Dupin, parigino fino al midollo spedito in quello che per lui è solo un angolo sperduto di Francia, non è esattamente un lupo di mare; e poi, se c’è una cosa che odia, è essere disturbato mentre fa colazione. Ma la notizia delle tre morti lo raggiunge a Concarneau, sulla terraferma, esattamente a metà della terza tazza di caffè bollente. E in un attimo quello che sembrava un normale lunedì diventa l’inizio di un incubo. Costretto ad affrontare le onde, arrivato a destinazione si rende conto di essere di fronte a un chiaro caso di omicidio premeditato. Perché – scoprirà presto – corruzione politica e affari sporchi ormai non risparmiano nemmeno quelle isole remote, con buona pace delle divinità che, come vuole la leggenda, le proteggono da tempo immemore. Come se non bastasse, Dupin sa di avere i giorni contati per risolvere il caso. Perché su di lui incombe un’altra minaccia: l’arrivo da Parigi di sua madre, che con perfetto tempismo ha deciso di fare visita al figlio «esiliato in provincia». La settimana è appena cominciata, ed è tutta in salita.

COSA NE PENSO

Come ben sapete, mi sono imbattuta in Jean-Luc Bannalec quest'estate, quando ho letto Natura morta in riva al mare (qui la recensione). Già con quel primo titolo ero rimasta incantata dalla capacità dell'autore di evocare le atmosfere della Bretagna, e quindi mi sono subito procurata il secondo capitolo delle avventure del burbero ispettore Dupin.

Devo dire che sono rimasta ancora più colpita!! Questa volta la storia è ambientata nell'arcipelago delle isole Glénan, di cui l'autore è un maestro ad evocare la costante sensazione di trovarsi "alla fine del mondo", in un universo che segue le proprie regole e le proprie abitudini, in un paesaggio caraibico immerso nella luce.
Questo è uno di quei libri che immergono nella cultura di un luogo: la Bretagna è praticamente un personaggio vivente, con le sue tradizioni, le sue leggende e i suoi proverbi.

Anche in questo nuovo romanzo, l'azione si sviluppa in poco tempo, tre giorni appena, e anche questa volta mi è stato impossibile capire chi fosse l'assassino fino alle ultime pagine.

Lo consiglio a chi ama i gialli e a chi è dipendente dal caffè: l'ispettore Dupin è un accanito caffeinomane!!
 
 Stagione: una tiepida primavera, per gustarsi al meglio le sensazioni del sole, del vento e della luce!

lunedì 13 ottobre 2014

BlogTour Luna senza Inverno - tappa#3: Tribù indiane oggi


Ciao a tutti!!!! 
Pronti per iniziare questa nuova settimana? Oggi per me è un grande giorno, perchè è il mio turno di ospitare la terza tappa del BlogTour del romanzo "Luna senza Inverno" di Alberto Camerra.
La storia degli indiani d'America mi ha sempre affascinata, ecco perchè il libro di Alberto mi ha subito colpita, e ho deciso senza esitazioni di ospitare una tappa del tour!

Luna senza Inverno di Alberto Camerra

Cartaceo: Photocity Edizioni
Pagine: 200
ISBN: 9788862236171 
Prezzo €12.00

eBook: Narcissus
ISBN: 9788867559091 
Prezzo €3.99
 
Sito-Blog dell’autore: albertocamerra.com
Trama

Tami vede cose che altri non vedono. Allucinazioni? Premonizioni? Cresce irrequieta, in una famiglia divisa. Pellerossa per metà, figlia di un indiano Hopi, conoscerà presto il rispetto per le abitudini e le tradizioni dei nativi, ostacolate dal perenne conflitto con la civiltà moderna. Una lettera, scritta da qualcuno che non vede da tempo, interrompe la sua precaria serenità. La costringe a un viaggio attraverso il deserto di un’Arizona colpita da una natura in piena ribellione, per recuperare quanto di più caro possiede. Contesa dall’amore di due uomini, la mezzosangue saprà di avere nelle sue mani il destino di una riserva indiana, così come indicatole da un anziano sciamano. Mentre temibili e antiche profezie Hopi rischiano di compiersi, Tami si confronterà con l’enigma che la circonda e le angoscia l’anima. 
Un romanzo di formazione che pone l'accento sulle radici di un popolo oppresso, tra leggende indiane e una straordinaria figura femminile destinata a lasciare il segno.
 
L'autore

Alberto Camerra nasce a Limbiate (MB). Ha scritto racconti e pubblicato su due antologie. Menzione d’Onore letteraria a Valeggio Sul Mincio. Prima di Luna senza Inverno, ha scritto Fiori nella Neve e Al & Bo - la costola di Adama, entrambi best seller per Photocity Edizioni, e il blook Esdy.


La situazione degli indiani d'America è controversa. Qualcuno sostiene che siano la parte povera della popolazione degli Stati Uniti. Altri sostengono, invece, che i nativi si siano arricchiti sfruttando fonti naturali del sottosuolo, come il petrolio. Alcuni pensano che siano semplicemente svaniti, vittime dello sterminio attuato a loro danno da parte della civiltà dei bianchi. La verità però non è una sola e possiamo definirla come una complicata somma delle parti. Depredati delle loro terre, gli indiani furono confinati nelle riserve.
Un censimento degli anni ottanta stabilisce che il loro numero ammonterebbe a un milione e mezzo di individui. In questo numero si parlerebbe almeno un centinaio di lingue diverse e la maggior parte vivrebbe in condizioni di miseria e isolamento, rispetto al resto della società. L'indiano americano oggi è tradizionalista o integrato e non conduce un tenore di vita sereno nemmeno tra i propri simili, a causa dei numerosi contrasti frutto della vicinanza con il progresso autonominatosi civile. Ogni tanto scoppia qualche conflitto intestino che porta a delle pesanti spaccature, come la discussione sull’introduzione delle case da gioco all’interno delle riserve: chi le appoggia sostiene il beneficio derivante da nuovi posti di lavoro, che andrebbe a contrapporsi con le piaghe di alcool e droga - conseguenze di disperazione e fame -. 
Una minoranza di nativi americani ha lasciato alle spalle una condizione miserevole entrando nella malavita organizzata, come ad Atlantic City dove la presenza della mafia indiana è consistente. Pochi sono davvero riusciti a cambiare radicalmente il proprio tenore di vita abbracciando il mondo degli affari, entrando nel business alimentare o in quello petrolifero.  
La visione romantica di cui la civiltà indiana gode è comunque avvallata dai numerosi tradizionalisti che, merito di un rinnovato interesse artistico, stanno coltivando una rinascita significativa del loro artigianato, capace di riscuotere un enorme successo tra collezionisti e turisti. In Luna senza Inverno cerco di  preservare mito e romanticismo di questo affascinante popolo, attraverso la complessa situazione attuale e il mai sopito desiderio di sfruttamento da parte della civiltà bianca.



Le tappe del BlogTour Luna senza Inverno

Lunedì 29 Settembre 2014: tappa 1 http://pennadoro.blogspot.it/

Lunedì 06 Ottobre 2014: tappa 2 http://ilsognodiunalettrice.blogspot.it/

Lunedì 13 Ottobre 2014: tappa 3 http://le-stagioni-dei-libri.blogspot.it/

Lunedì 20 Ottobre 2014: tappa 4 http://walkswithgio.blogspot.it/

Lunedì 27 Ottobre 2014: tappa 5 http://latanadiunabooklover.blogspot.it/

Lunedì 03 Novembre 2014: tappa 6 http://thebookshelfff.blogspot.it/

Lunedì 10 Novembre 2014: tappa 7 http://imilleeunlibro.blogspot.it/

Lunedì 17 Novembre 2014: tappa 8 http://libroperamico.blogspot.it/

Lunedì 24 Novembre 2014: tappa 9 http://letturesognanti.blogspot.it/

sabato 11 ottobre 2014

RECENSIONI IN ARRETRATO: Opinioni


Buongiorno!!! Siete già stati a vedere "Il labirinto"? Io spero di andarci stasera, mi incuriosisce veramente molto!!!!
Anche il mio programma di lettura di questo mese procede bene, sono già al terzo titolo dei sette che mi ero prefissata!!!! 
Oggi ho pensato di postare delle mini-recensioni di due libri della Elliot Edizioni che ho letto recentemente: nessuno dei due mi ha colpita particolarmente, ma sono entrambi stati delle letture gradevoli e scorrevoli.

Questo primo titolo, Le Sultane, racconta le (dis)avventure di tre vecchiette che vivono nello stesso palazzo. Gliene capitano proprio di tutti i colori: vicine maleducate, gioielli rubati, mariti con l'alzheimer, figlie finite in sette: questo romanzo è una commedia che lascia un gusto amaro in bocca, ma soprattutto ci sono dei passaggi che ho trovato veramente lugubri e difficili da leggere: non sempre le vecchiette sono così dolci come sembrano, soprattutto queste tre.










L'Hotel dei cuori infranti, invece, è proprio una commedia leggera e con un'ironia tutta inglese: il protagonista eredita un Bed and Breakfast in uno sperduto paesino del Galles e, stanco della frenesia di Londra, decide di trasferircisi: l'edificio però è una cattapecchia fatiscente, e i soldi che servono per mantenerlo sono troppi: come fare per evitare la rovina? Semplice, organizzare dei week-end a tema in cui si insegna ai neodivorziati a fare tutto ciò che non sanno fare perchè se ne occupava il partner.
Il difficile in questo libro è superare le prime 100 pagine, che contengono le lunghe descrizioni delle vite dei personaggi che si iscirveranno ai corsi, e che personalmente mi hanno annoiata.


mercoledì 8 ottobre 2014

RECENSIONE: THE TRAP


Buongiorno lettori!!! 
Ottobre mi piace molto come mese, le giornate sono ancora abbastanza lunghe, le foglie iniziano a cambiare colore e tutte le feste devono ancora arrivare, quindi percepisco un bellissimo senso di attesa.
Dopo due bellissime settimane di sole, quest'oggi ha ricominciato a piovere, e mi è sembrata la cornice ideale per pubblicare la recensione di "The Trap" di Andrew Fukuda.

Titolo: The Trap 
Serie: The Hunt #3
Autore: Andrew Fukuda
Casa Editrice:  Il Castoro
Uscita: 2014
Pagine: 367
Prezzo:  15,90 €

TRAMA

Nel mondo violento e spietato dei vampiri, Gene e Sissy hanno scoperto la chiave per uscire dall'orrore: un'arma in grado di ritrasformare quelle creature assetate di sangue in esseri umani. Ma non sanno ancora come usarla, e la sfida sembra impossibile: il treno su cui viaggiano punta dritto verso la metropoli e il Palazzo del Governante, e i rischi che finora hanno corso non sono nulla in confronto a ciò che li aspetta alla meta. Ora più che mai, una sola cosa è importante: Gene e Sissy devono restare uniti, costi quello che costi. Ma nella lotta per la sopravvivenza Gene dovrà fare i conti anche con Ashley June - il suo primo amore - e con i molti segreti che hanno segnato la sua vita e quella di suo padre. Quando la verità sarà finalmente svelata, Gene sarà pronto ad affrontarne le conseguenze?

COSA NE PENSO

Come ormai sapete, avevo adorato i primi due capitoli di questa saga, The Hunt (qui la recensione) e The Prey (qui), che mi avevano letteralmente tenuta col fiato sospeso e che avevo divorato uno di seguito all'altro. 
Prima di leggere quest'ultima parte ho fatto una pausa e ho letto altri libri, per assaporare l'attesa al meglio: mi aspettavo molto da questo ultimo titolo, e lo tenevo sul comodino per gustarmelo anche se non l'avevo ancora cominciato. Altre blogger mi avevano già anticipato che sarebbe stato spettacolare, quindi sapevo che la mia era un'attesa senza rischi di delusione.
Quando finalmente l'ho letto.... sono rimasta incantata!!! Esattamente come per i primi due, l'ho letto tutto di un fiato, assaporando ogni momento: il libro ha pochi momenti di pace, per lo più ci sono moltissimi momenti di suspence sempre crescenti, e per tutto il tempo la situazione dei protagonisti peggiora sempre di più, fino a farmi chiedere "oddio, ma come ne usciranno adesso???".

Menzione d'onore per il finale: capita che i finali delle trilogie deludano, o non siano dei "veri" finali, ma in questo caso il finale era netto, chiaro e meraviglioso!!! Mi ha lasciata con i brividi in tutto il corpo, è stato un colpo di genio e per niente scontato!

Stagione: come per gli altri due libri, vi consiglio di scegliere una stagione fredda e buia, tardo autunno o inverno, visto che ci avviciniamo ad Halloween potrebbe essere l'occasione perfetta!!!

 


lunedì 6 ottobre 2014

COVER... A TEMA #11: Foglie


Buongiorno a tutti!!!! 
Finalmente oggi riesco a postare questa rubrica, oramai era parecchio che saltavo questo appuntamento.... 
Tra scadenze sul lavoro e nonna a casa ho avuto veramente delle settimane da fuoco, ma ora sembra che le cose si stiano sistemando, e finalmente posso tornare ai miei post con la solita regolarità!!

Rubrica in cui, ogni 15 giorni, vi presenterò una parola scelta da me e tre cover che vi si abbinino 
(indipendentemente dal loro contenuto)

La parola che ho scelto oggi è:

FOGLIE

Siamo ormai in autunno, e da me la piante si tingono di mille colori, quindi ho pensato di approfittarne per la puntata di oggi!!! Volevo dei libri in cui le foglie fossero le protagoniste, ma mi sono resa conto che era veramente difficile, alla fine ho cambiato idea e ho scelto delle cover in cui le foglie risaltassero rispetto allo sfondo o fossero in evidenza.
Ecco le mie scelte:



1- Torn, Ritorno al regno perduto, di Amanda Hocking: è in assoluto il mio preferito perchè adoro il contrasto tra i colori verde e rosso.
2- Il Segreto del Bosco, di C.J. Daugherty: anche in questo caso, il contrasto tra il blu e l'arancione mi piace moltissimo!!
3- Incarceron, di Catherine Fisher: mi piace la grafica in generale, le foglie mescolate agli orologi, i lampi dorati sullo sfondo....

Queste tre cover mi piacciono davvero molto, ma non ho letto nessuno di questi tre libri (anche se Incarceron è nella wishlist già da un po'....). Qualcuno li ha letti e sa consigliarmi sulla lettura?

mercoledì 1 ottobre 2014

I MIEI BUOI PROPOSITI #7: Ottobre


Buongiorno a tutti.... anche questa settimana non è iniziata nel migliore dei modi, mia nonna l'altra notte è caduta, così i giorni successivi sono stati un po' tesi e pieni di cose da fare..... ora pian piano stiamo tornando alla normalità, ma non sono riuscita a pubblicare la rubrica "Cover... a tema " questo lunedì.

Oltre alla nonna, ho delle novità sia per il lavoro che per la casa, ma aspetto che siano definite meglio prima di parlarvene..... ad ogni modo il periodo non è dei più tranquilli!!!

Anche ottobre è finalmente iniziato: oggi da me è una giornata tetra e triste, con la nebbia che nasconde la cima delle colline....
In onore di questo tempo malefico, ho intenzione di buttarmi a pesce sui gialli: La Sirena (particolarmente adatto perchè ambientato nella gelida Svezia) e Lunedì nero per il commissario Dupin. Per fare poi una pausa di dolcezza dopo tanto sangue, ho pensato di proseguire la serie dei Chicago Bombers di Susan E. Phillips col secondo titolo della serie: Heaven, Texas, un posto nel tuo cuore.
Questi tre titoli dovrebbero, con un po' di fortuna, andare tutti bene per la quarta tappa della Mastereader Reading Challenge, e comunque sono tre titoli della wishlist e della TBR.


A questo punto voglio leggere tutta d'un fiato la trilogia della Roth, Divergent, Insurgent, Allegiant: è da molto tempo che voglio leggerla, e ho pensato che questo mese mi sembra perfetto: amo leggere le saghe distopiche in una stagione fredda e cruda, la primavera coi fiori e gli uccellini che cantano non mi sembra minimamente adatta.


Per il gruppo di lettura ospitato dal blog Reading is Believing sto inoltre leggendo Mystic City, un titolo che fino ad ora mi sta piacendo.
Vi anticipo anche che il 13 ottobre ospiterò una tappa del BlogTour "Luna senza inverno", che è già iniziato il 29 settembre nel blog Penna d'oro .

Insomma, la mia TBR di questo mese è molto ambiziosa, 7 titoli!!! Ce la farò? Voi che ne dite?