lunedì 31 marzo 2014


INTERVISTA

Ormai oltre un mese fa (sigh sob, mi scuso per il ritardo :-(( ) sono stata contattata da Rebecca e Sofia, due sorelle e scrittrici esordienti davvero gentilissime che mi chiedevano se volevo recensire i loro libri, usciti in e-book il 27 gennaio 2014 in occasione della Giornata della Memoria.
Sinceramente, non avevo mai pensato di occuparmi di autori emergenti, ma il fatto che due sorelle avessero scelto lo stesso tema e pubblicato quasi contemporaneamente mi ha riempita di curiosità, e ho subito proposto loro un'intervista (che loro sono state così carine da concedermi :-))) ).
Ci tengo a precisare che non ho mai pensato che il mio blog potesse diventare uno spazio per gli autori emergenti, quindi, qualora ricevessi altre richieste di recensione, non mi sentirei per nulla obbligata ad accettare.


LA MIA AMICA EBREA, di Rebecca Domino
pagine: 300
data di pubblicazione: 27 gennaio 2014 (Giornata della Memoria)
prezzo: 1.99 (ebook)
canale di distribuzione: Lulu

TRAMA
Amburgo, 1943. La vita di Josepha, quindici anni, trascorre fra le uscite con le amiche, le lezioni e i sogni, nonostante la Seconda Guerra Mondiale. Le cose cambiano quando suo padre decide di nascondere in soffitta una famiglia di ebrei. Fra loro c'è Rina, quindici anni, grandi e profondi occhi scuri.
Nella Germania nazista, giorno dopo giorno sboccia una delicata amicizia fra una ragazzina ariana, che è cresciuta con la propaganda di Hitler, e una ragazzina ebrea, che si sta nascondendo a quello che sembra essere il destino di tutta la sua gente.
Ma quando Josepha dovrà rinunciare improvvisamente alla sua casa e dovrà lottare per continuare a sperare e per cercare di proteggere Rina, l'unione fra le due ragazzine, in un Amburgo martoriata dalle bombe e dalla paura, continuerà a riempire i loro cuori di speranza.
Un romanzo che accende i riflettori su uno dei lati meno conosciuti dell'Olocausto, la voce degli "eroi silenziosi", uomini, donne e giovani che hanno aiutato gli ebrei in uno dei periodi più bui della Storia.
Breve biografia dell'autrice: sono nata nel 1984, e da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo aver messo da parte questa mia grande passione per molti anni, sono tornata a scrivere e adesso è ciò che mi piace di più fare. Sono anche un'appassionata viaggiatrice e lettrice. "La mia amica ebrea" è il mio primo romanzo.

QUANDO DAL CIELO CADEVANO LE STELLE, di Sofia Domino
pagine: 496
data di pubblicazione: 27 gennaio 2014 (Giornata della Memoria)
prezzo: 1.99 (ebook)
canale di distribuzione: Lulu

TRAMA
Lia ha tredici anni. È una ragazzina italiana piena di sogni e di allegria, con l’unica colpa di essere ebrea durante la Seconda Guerra Mondiale. Dallo scoppio delle leggi razziali la sua vita cambia, e con la sua famiglia è costretta a rifugiarsi in numerosi nascondigli, a sparire dal mondo. Da quel mondo di cui vuole fare disperatamente parte. Passano gli anni, conditi da giornate piene di vicende, di primi amori, di paure e di speranze, come quella più grande, la speranza che presto la guerra finirà. Ma nessuno ha preparato Lia alla rabbia dei nazisti. Il 16 ottobre 1943, la comunità ebraica del ghetto di Roma viene rastrellata dalla Gestapo e i nazisti le ricorderanno che una ragazzina ebrea non ha il diritto di sognare, di sperare, di amare. Di vivere. Lia sarà deportata ad Auschwitz con la sua famiglia, e da quel giorno avrà inizio il suo incubo. Terrore, lavoro, malattie, camere a gas, morti. E determinazione. Quella che Lia non vuole abbandonare. Quella determinazione che vorrà usare per gridare al mondo di non dimenticare. Quella determinazione che brillerà nei suoi occhi quando il freddo sarà troppo pungente, quando la fame sarà lancinante, quando la morte sarà troppo vicina e quando sarà deportata in altri campi di concentramento.
Quella determinazione che le farà amare la vita, e che le ricorderà che anche le ragazzine ebree hanno il diritto di sognare. Perché non esistano mai più le casacche a righe, perché nessuno sia più costretto a vivere in base a un numero tatuato su un braccio o in base a una stella cucita sulla veste.
Perché dal cielo non cadano più le stelle.
Breve biografia dell'autrice: sono nata nel 1987 e sin da quando ero piccola mi piaceva scrivere temi e racconti. Adesso la scrittura è la mia passione principale. Oltre a scrivere adoro leggere e sognare. Inoltre, viaggio non appena posso. "Quando dal cielo cadevano le stelle" è il mio primo romanzo.

 Sofia e Rebecca, siete due sorelle molto vicine come età (Rebecca è del 1984, Sofia del 1987): l'amore per la scrittura vi ha accumunate fin da piccole?
Sì, entrambe scriviamo sin dai tempi delle scuole elementari. Ci è sempre piaciuto esprimerci attraverso la scrittura e, anche se nel corso degli anni l'abbiamo un po' abbandonata, adesso siamo tornate al nostro amore primario e non smetteremo più di scrivere. Naturalmente è molto bello condividere questa passione con l'altra e ci supportiamo al 100%.
Come mai avete scelto di scrivere due libri sullo stesso tema?
Abbiamo sempre voluto raccontare l'Olocausto, solo che i nostri romanzi lo fanno in maniera diversa. In "Quando dal cielo cadevano le stelle", di Sofia, la protagonista è una ragazzina ebrea che vive nascosta con la sua famiglia e poi viene deportazione nei campi di concentramento, mentre in "La mia amica ebrea" la protagonista è una ragazza tedesca che, come la maggior parte dei tedeschi a quei tempi, odia gli ebrei. Non abbiamo scelto questo tema "a tavolino": come abbiamo accennato lo abbiamo sempre sentito nel nostro cuore perché più passano gli anni più diventa importante ricordare gli errori di un tempo, perche' non si ripetano. Per i romanzi ci siamo documentate molto e abbiamo attinto tantissimo dalle testimonianze delle persone che hanno vissuto la Seconda Guerra Mondiale e i campi di concentramento. 
Il fatto di aver scritto in contemporanea e sullo stesso tema vi ha aiutate? Ci sono stati dei momenti di sconforto e/o di euforia che avete superato assieme, oppure ognuna ha portato avanti il suo libro in maniera "indipendente"?
Quando Sofia scriveva "Quando dal cielo cadevano le stelle" (il primo a "nascere" fra i due romanzi) Rebecca scriveva un altro romanzo, e lo stesso è successo quando Rebecca scriveva "La mia amica ebrea". Dato che abbiamo scritto i romanzi in maniera separata è stato durante le varie fasi di editing, in cui ognuna ha letto varie volte il proprio testo e poi quello dell'altra, che abbiamo, appunto, letto entrambi i romanzi. Durante quell'importantissima fase di rilettura e, a volte, riscrittura, ci siamo supportate sempre, discutendo di certi passaggi, commentandone altri... naturalmente durante la stesura dei romanzi se abbiamo dei dubbi gravi ci consultiamo l'una con l'altra, ma altrimenti ognuna ha i propri appunti anche perché se ci confrontiamo quando i periodi storici sono simili o identici ci può capitare di confonderci se "sbirciamo nel romanzo dell'altra". 
Come mai avete deciso di pubblicare contemporaneamente? E come mai solo in ebook?
Facciamo tutto insieme e ci è venuto naturale pubblicare insieme! In questo modo condividiamo le gioie e le fatiche dell'editing, della promozione, nonché le soddisfazioni e le emozioni della scrittura e della ri-lettura dei testi. Al momento i nostri romanzi sono disponibili solo in e-book perché è più conveniente dal punto di vista economico, sia per chi pubblica sia per i lettori. Il target principale dei nostri libri sono i giovani e pensiamo che questi non possano spendere grandi cifre per i libri, anche quando lo vorrebbero, così con una piccola spesa loro possono leggere i nostri libri e noi possiamo raccontare le storie che abbiamo nel cuore. Naturalmente, in futuro ci saranno anche le versioni cartacee dei nostri romanzi, perché siamo le prime ad amare il fruscio della carta sotto le dita!

mercoledì 26 marzo 2014


RECENSIONE: LA CONCUBINA DEL SULTANO

Ciao a tutti e benritrovati!!! Purtroppo domani dovrò partire per qualche giorno e non riuscirò a dedicarmi al mio blog :-((. Però tornerò lunedì con una sorpresa per voi :-))!!!
Intanto, qualche settimana fa avevo postato l'inizio di "Il decimo dono" di Jane Johnson, promettendovi una recensione del suo ultimo libro, "La concubina del sultano"..... ci ho messo un po', ma alla fine ho mantenuto il mio impegno!

Titolo: La concubina del sultano
Autore: Jane Johnson
Casa Editrice: Longanesi
Collana: La Gaja scienza
Uscita: 10 ottobre 2013
Pagine: 416
Prezzo: 12,90 € (cartaceo) - 9,99 € (ebook)

TRAMA
Marocco, 1677. Dietro le magnifiche mura e gli archi imponenti del palazzo di Meknes, vive il sultano Moulay Ismail con il suo harem, in cui innumerevoli schiavi custodiscono le sue mille concubine. A sovrintendere a quell’universo femminile è la moglie Zidana, una donna astuta e crudele, ossessionata dal timore che i figli di altre concubine possano scavalcare i suoi rampolli nella successione al trono. Ed è proprio in questo spazio fuori dal mondo e dal tempo, eppure così saturo di odio e di intrighi, che Alys Swann, una giovane gentildonna inglese catturata dai corsari e destinata all’harem del sultano, incontra lo schiavo nero Nus-Nus, figlio di un piccolo re di una tribù africana.
Tra i due prigionieri, che non possono nutrire alcuna speranza di libertà, nasce un sentimento fortissimo: lui la desidera in silenzio con una forza di cui non si credeva capace. Sarà l’odio implacabile che Zidana nutre per Alys, divenuta ben presto la favorita del sultano e soprannominata Cigno bianco, a mettere alla prova il loro legame: minacciata dall’imperatrice, Alys affiderà a Nus-Nus quanto ha di più prezioso al mondo...


COSA NE PENSO
Avevo già letto il primo libro della Johnson, Il decimo dono, diversi anni fa e ne conservavo un ricordo piacevolissimo per la maestria con cui l'autrice era riuscita ad evocare le atmosfere del Marocco, una terra a cui sono da sempre molto legata. Potete quindi immaginare la mia emozione quando non solo ho trovato un suo nuovo titolo, ma leggendolo ho perfino ritrovato i personaggi del Decimo dono come comparse!!!
Da molto non leggevo un libro scritto in prima persona, e qui le prime persone erano addirittura due (rispettivamente Nus-Nus e Alys): prima che Alys entri in scena, tuttavia, ho dovuto aspettare ben 65 pagine, 65 meravigliose pagine di atmosfera orientale ed intrighi di palazzo che mi avevano completamente catturata, ragion per cui, quando finalmente Alys è comparsa, mi ero quasi dimenticata che dovesse esserci anche lei nella storia!!!
Qui però, purtroppo, finiscono i punti positivi: dopo le prime 150 pagine il libro non mi ha per niente convinta!!! Mi aspettavo una grande ed appassionata storia d'amore, invece i sentimenti di Alys verso Nus-Nus non sono per niente indagati, non si sa neppure cosa provi, tranne ogni tanto un po' di imbarazzo ripensando all'uomo a torace nudo! Anche i suoi sentimenti verso il sultano non si capiscono, non si parla delle sue emozioni dopo la prima notte passata assieme, non si sa come si adatti alla vita nell'harem, non si sa cosa pensi in generale!! Il colpo di scena sulle sue origini non è credibile, mi sembra un particolare inserito per concludere la storia arrivata ormai ad un punto morto.
Per quanto riguarda Nus-Nus, il suo nome in arabo significa metà-metà, ed è proprio a metà che la sua vita si svolge: diviso a metà tra due padroni, tra due identità e la reinvenzione di se stesso, mi sarei aspettata un po' più di introspezione e di evoluzione, invece il suo cambiamento avviene all'improvviso a venti pagine dalla fine del libro!
Il personaggio di cui ho capito meglio il carattere è il sultano, e di certo il libro non era dedicato a lui: molte pagine raccontano della guerra, delle trattative con gli inglesi, della costruzione del palazzo reale di Meknes, rendendo il libro quasi un documentario romanzato.
La conclusione è banale e sbrigativa; insomma..... un mezzo disastro. Due stelline.



Stagione: primavera, quando i fiori profumano l'aria!!!

L'amore è sempre semplice. E' la cosa più semplice del mondo. E' capace di spazzare via tutto ciò che ha davanti, di aprire un sentiero dritto e sgombro”


domenica 23 marzo 2014


SEASON'S NEWS #3

A tutta cucina!!!

Ciao a tutti!!!!! Come procede il vostro week end? Io sto sbrigando le cosiddette "pulizie di primavera", non le faccio spesso ma quando mi ci metto sono un drago sputafuoco e buttatutto!!!! Ogni tanto un colpo di spugna ci vuole proprio!
Ma torniamo a noi.... oltre alla lettura, ho un altra grandissima passione: la cucina! Adoro cucinare (e ovviamente mangiare), e ho pensato di sfruttare questa mia passione per il post di quest'oggi.

Ultimamente infatti, le trasmissioni di ricette hanno invaso la televisione.... e non solo! Siete stati in libreria recentemente? O in biblioteca? La passione per la buona tavola è uscita dai nostri schermi per invadere i nostri scaffali
Personalmente sono una fan del ricettario di Strega pasticcia (creata dalle mamme dei bimbi della scuola di mia zia), ma diamo un'occhiata a cosa offre il mercato e in che modo riflette il grande schermo.
Vi sono ovviamente i libri di ricette di Antonella Clerici e quelli di Benedetta Parodi, e la conseguente divisione dei fans: sembra che si debba per forza scegliere tra le due, O l'una O l'altra!
Si procede poi con i cuochi che spopolano sulle diverse reti, e ovviamente con i vincitori delle varie gare di cucina: Masterchef, Masterchef Usa, ecc... (il tutto prima che finiscano di dare le repliche, così io, che personalmente non ho Sky, devo scoprire chi ha vinto Masterchef PRIMA che finiscano di trasmettere le repliche su cielo.....).
Per i pasticceri il discorso è esattamente lo stesso! Il Boss delle torte, Il re del cioccolato....ecc.
Vi sono poi tutta una serie di mini-ricettari molto carini per gli amanti: quelli completi di stampi da cucina della Fabbri Editori.
E chi più ne ha più ne metta.... libri sugli antipasti, sul cioccolato, sui mini hamburger (la mia amica Valentina l'ha ricevuto in regalo per Natale). Insomma.... gli amanti del genere e della buona cucina avranno l'imbarazzo della scelta!!!!!
Vi lascio dicendovi che l'altro giorno, in biblioteca, ho trovato questo titolo che mi ha fatto veramente morire dal ridere: "Fortissimamente pane - tutti con le mani in pasta!"

Ovviamente, ci sono anche molti romanzi che traggono spunto dal tema della cucina.... vi interesserebbe un post a riguardo?

venerdì 21 marzo 2014


CHI BEN COMINCIA..... #3 

Eccomi! ^^ Nonostante i molti impegni sono riuscita a ritagliarmi un angolino per voi, ne sono davero felice!  Oggi curo la rubrica Chi ben comincia (ideata da Alessia di "Il profumo dei libri")



Le poche regole della rubrica: 
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti

Era da tanto che volevo fare un post su questo libro,e finalmente mi sono decisa!!! Sinceramente, per me questo libro è stato magia pura, la trama è avvincente, i personaggi molto ben delineati, l'intreccio tra passato e futuro veramente ben architettato.Consiglio a CHIUNQUE non l'abbia ancora letto di farlo!!!! Se amate la magia, le storie d'amore e gli intrighi, questo libro fa per voi!!!!!!
Non aggiungo altro e vi lascio alle prime righe! A dopo!



“Il circo arriva inaspettato.
Nessun annuncio lo precede, niente volantini né affissioni o cartelloni, nessuna menzione sui giornali. Spunta così, semplicemente, dove ieri non c'era.
I tendoni svettano a strisce bianche e nere, niente oro né cremisi. Nessun colore, eccetto quello degli alberi e dell'erba dei campi intorno. Strisce bianche e nere contro il cielo grigio. Innumerevoli tende di varie forme e dimensioni incastonate in un mondo incolore e circondate da una recinzione di ferro battuto. Perfino i lembi di terra visibili tra i tendoni sono in bianco e nero, di polvere o pittura, o altre astuzie da circo.
Ma non è aperto al pubblico. Non ancora.”

Questo è un inizio che crea aspettativa, curiosità: come sarà questo circo? Che genere di circo apre a mezzanotte e chiude all'alba??? Allo stesso tempo, vengono forniti i primi elementi descrittivi di questo "circo dei sogni": i colori bianco e nero, le tende incastonate tra di loro.... a me personalmente fa venire voglia di saperne di più!!!

martedì 18 marzo 2014


RECENSIONE: LA BIBLIOTECA DEI MIEI SOGNI

Rieccomi tra voi!! Questo è veramente un mese della passione per me, tra mille impegni e malattie mi rimane gran poco tempo libero, infatti non vedo l'ora che arrivi aprile!! 
Quest'oggi però mi sono costretta a trovare un posticino per voi e per condividere la recensione di una delle mie ultime letture!!!!

Titolo: La biblioteca dei miei sogni
Autore: Julie Highmore
Casa Editrice: TEA
Collana: Teadue
Uscita: 2010
Pagine: 302
Prezzo versione cartacea: 8,60 

TRAMA:
Un giovane papà alle prese con una noiosissima tesi di laurea; una commerciante in via di fallimento; una bella ragazza col morale a terra per via dell'amante sposato; un quasi-pensionato quasi-sfrattato dalla moglie; una mamma stanca di nutrire i figli e bisognosa di nutrire la propria mente: per tutti costoro, trascorrere qualche serata fuori casa non può essere che salutare. La biblioteca comunale promuove un circolo di lettura, ed ecco che un eterogeneo gruppo di "personaggi in cerca di svago" si trasforma in un'improbabile, ma meravigliosa comunità. Con straordinaria leggerezza e humour, Julie Highmore intreccia una commedia su uomini e donne appassionati di libri e protagonisti del guotidiano, dove il circolo letterario diventa la vera alternativa alla terapia di gruppo e dove la vita di ciascuno risulta essere molto meglio di un film.

COSA NE PENSO

Il miglior libro che ho letto quest'anno (per ora!): fresco, divertente, leggero; ho riso di cuore in parecchi passaggi e l'ho letto in un battibaleno!!!
Il libro racconta la storia dei 7 partecipanti ad un club di lettura di Oxford: ogni 15 giorni si riuniscono a casa di uno di loro e discutono di un libro che hanno letto nelle due settimane precedenti; sono loro stessi, a turno, che decidono il libro da leggere (l'unica condizione è che si tratti di un romanzo). 
I libri però sono solo un pretesto per seguire le vite dei personaggi, vite che si intrecciano sempre di più man mano che la storia prosegue.
Tutti i personaggi hanno una carica comica che ho trovato irresistibile, anche se personalmente preferivo Gideon, il professore perso nei suoi pensieri e sempre pronto ad ingozzarsi che cadeva sempre dalle nuvole, e Donna, la mamma adolescente che non capiva nemmeno la metà di quello che gli altri dicevano ma si ostinava, diligentissima, a prendere appunti.
Bob, che è sicuramente il personaggio più burbero e pieno di preconcetti, appartenente alla "vecchia generazione", è in realtà il più felice del gruppo, pago della sua vita tranquilla fatta di abitudine e pisolini; l'unico momento di crisi, per lui, è costituito dalla malattia della moglie, ma anche questo finisce velocemente!!
Gli altri personaggi sono una bibliotecaria, un papà casalingo che tenta di scrivere un romanzo, una restauratrice alle prese con una figlia adolescente, e una ragazza che è l'amante di un noto politico locale.
Insomma, ce n'è per tutti i gusti!!!
Occasionalmente si parla anche di libri, proprio quelli scelti dai personaggi stessi: alcuni li conoscevo, ma la maggior parte mi erano del tutto sconosciuti; devo ammettere però che erano talmente un pretesto, un contorno entro cui inserire il resto della storia, che non ho provato il desiderio di aggiungerli alla mia bookwish list (che oramai è eteeeerna).
Ve lo consiglio di cuore!!! Voi che ne dite? Qualcuno lo ha già letto? O vi ho fatto venire voglia di farlo?

Stagione: primavera, fresca e frizzante come questo romanzo!



domenica 16 marzo 2014


INIZIATIVE

Buongiorno a tutti di nuovo!!!!!!!!! 
Finalmente ho un po' di tempo da dedicare al mio blog adorato e a voi tutti, le ultime due settimane sono state devastanti, prima sono dovuta correre a Torino per 4 giorni, e poi la settimana scorsa mi sono ammalata......
Per le prossime settimane mi sono pianificata meglio, così spero di riuscire a fare più post..... ma veniamo a noi.
Volevo segnalarvi due inziative giveaway di due blog che seguo, rispettivamente "Dreaming fantasy"e "Atelier dei Libri", nel caso voleste partecipare!!!

 

sabato 15 marzo 2014


SEASON'S NEWS #2

Speciale Primavera!!!!

Ciao a tutte!!!!!!! Non so da voi, ma qui da me la primavera è esplosa in anticipo, gli alberi sono fioriti e formano delle macchie di colori bellissime sulle colline.... mi è immediatamente venuta voglia di leggere dei libri "primaverili", pieni di profumi, di sogni e di colori che richiamino la rinascita della natura, e dopo un'atteeeeeeenta riflessione ho scelto "La figlia del mercante di té" di Janet Macleod Trotter, e "La luce alla finestra" di Lucinda Riley.

Émilie de la Martinières ha sempre subito il giudizio di sua madre, regina indiscussa della scena mondana parigina. Ora ha trent'anni, ma la freddezza mascherata dal lusso e dagli agi con cui quella donna superficiale e distante l'ha cresciuta è un fardello ancora pesante da portare. L'improvvisa notizia della sua morte, tuttavia, risveglia in Emilie un groviglio di sentimenti contrastanti e dolorosi, soprattutto quando apprende di essere l'unica erede di un sontuoso castello nel Sud della Francia, un castello che nasconde le risposte a molti degli interrogativi che pendono sul suo passato: sarà un vecchio taccuino ritrovato tra quelle mura a metterla sulle tracce della misteriosa e bellissima zia Sophia, la cui tragica storia d’amore ai tempi della guerra ha segnato irrimediabilmente la sua famiglia. E perché all'improvviso continua a pensare a un uomo che ha appena conosciuto, proprio lei che si è sempre tenuta lontana dall'amore?






Nell'India del 1900 anche una donna può avere un sogno

India, 1905. Clarissa e Olive Belhaven vedono minacciato il loro futuro e la loro piantagione di tè dai debiti del padre che affoga nell'alcol il dolore per aver perso sua moglie.
Wesley Robson, uno sfacciato e giovane imprenditore si offre di salvare la piantagione in cambio della mano di Clarissa, ma il padre rifiuta. Quando, di lì a poco, l’uomo muore, Clarissa e Olive sono costrette a tornare in Inghilterra e a lavorare nell’umile pub di un cugino in Scozia. Clarissa è disorientata dalla nuova condizione e dalla povertà che la circonda e non sopporta la cugina, una donna crudele e meschina. Decide quindi di lasciare il lavoro di cameriera per fare da governante a un gentile avvocato, Herbert Stock. Quando l’uomo, rimasto vedovo, le propone di sposarlo, in lei si fa strada anche un sogno: aprire una sala da tè, un luogo in cui far rivivere i profumi e le tradizioni della sua terra lontana. Il desiderio si realizza, ma Clarissa si trova a fronteggiare ostacoli imprevisti: il figlio di Herbert, Bertie, nutre per lei un risentimento pericoloso e Wesley Robson torna improvvisamente nella sua vita con una rivelazione scioccante... Chi è in realtà quest’uomo e cosa desidera ancora da Clarissa?
Una commovente saga familiare ambientata nell'India del commercio del tè


Nel caso di "La luce alla finestra" mi ha attirata l'ambientazione nel sud della Francia, coi suoi colori e profumi assolutamente primaverili.
"La figlia del mercante di té" invece l'ho scelto sia per l'ambientazione indiana, sia per i profumi del té, che personalmente adoro!!!

Voi cosa ne dite?? Amate le mie scelte?

sabato 8 marzo 2014

 

Liebster Award: ovvero, questo blog non è male, piacetevelo!



Vi lascio immaginare la mia sorpresa quando, come commento al mio ultimo post, avevo trovato un invito di  Steph di "Gotta read'em ALL!" che mi invitava a passare da lei perchè avevo vinto un premio. Non ricordavo di aver partecipato a nessun contest, e non sapevo proprio cosa aspettarmi..... e alla fine ho scoperto di essere stata nominata per il Liebster Award: ovvero, questo blog non è male, piacetevelo!
E ci sono rimasta così O_o
Ringrazio quindi veramente tantissimo Steph di Gotta read'em ALL! (perdono ma non so ancora usare sufficientemente l'HTML da riuscire ad inserire il link sul tuo nome, aspetto il tutorial di "The good blogger box" )

Regole:
  1. Ringraziare e rilinkare il blogger e il suo blog di chi ha presentato la candidatura.
  2. Rispondere alle dieci domande poste da chi mi ha nominato.
  3. Nominare altri dieci blog con meno di 200 followers.
  4. Proporre ai tuoi candidati dieci domande.
  5. Andare sui singoli blog e comunicare loro la nomina.
Poichè però Steph aveva delle difficoltà a scovare dei blog che non fossero ancora stati nominati, ha preferito nominare solo 5 blog e porre solo 5 domande: ecco quelle che  ha pensato per me:
  1. Prendi il tuo personaggio maschile/femminile preferito in assoluto, quale attore/attrice vedresti bene nel ruolo? Di solito non penso a degli attori in carne ed ossa, ma a dei personaggi dei manga.... però il problema è che non ho un "personaggio preferito in assoluto"... come faccio a rispondere???
  2. Il tuo blog ha mai passato un lungo periodo buio? Per quanto? Beh, il mio blog è aperto da poco, quindi direi di no..... mi considero ancora nella fase dell'ascesa!!! ^^
  3.  Il libro più comico che tu abbia mai letto? Recentemente "Buona Apocalisse a tutti" di Terry Pratchett e Neil Gaiman.... altrimenti devo andare su "Diana, Cupido e il commendatore" di Bianca Pitzorno, oppure "Streghe" di Roald Dahl.... ho un debole per la letteratura per l'infanzia!!!! <3 br="">
  4. Quanti libri hai in libreria, che appartengono esclusivamente a te? (ahahah, che pazza!!) Devo contare solo quelli sulla libreria, oppure anche i tre scatoloni sotto al letto???
  5. Quale libro ti ha trasmesso meno emozioni, ma immensamente intense? O_o
A mia volta nomino i 5 blog (in ordine alfabetico così nessuno avrà da ridire!!):
Fluttering pages
In punta di libro
Libri e cupcakes 
Parole di carta
Scribacchiando in soffitta

Ed eccovi le domande, anche se meno fantasiose di quelle di Steph:
  1. Se foste un personaggio di un libro, chi sareste?
  2. Se aveste la possibilità di vivere in un libro, quale scegliereste?
  3. Il libro che avete letto più volte in assoluto
  4. Un libro che non siete riuscite a finire
  5. Un libro che volete leggere da tanto tempo, ma che rimandate sempre!!!!

domenica 2 marzo 2014


CHI BEN COMINCIA..... # 2

Ciao a tutti!!!! Mi spiace per il mio silenzio nei giorni scorsi, ma ho avuto una trasferta per lavoro e non sono proprio riuscita a curare il mio blog adorato!!! Ma non preoccupatevi, per il mese di marzo ho in mente tanti appuntamenti con voi!!!  
Per iniziare, oggi vi propongo l'inizio del libro "Il decimo dono" di Jane Johnson. Presenterò a breve la recensione del suo ultimo libro, "La concubina del sultano", quindi mi è sembrata una scelta calzante ^^


  Le poche regole della rubrica: 
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti

Ho letto questo libro diversi anni fa, ma mi aveva conquistata per le sue atmosfere da "mille e una notte". Qualcuno di voi l'ha letto e condivide la mia opinione?
La prima pagina si apre con l'appuntamento della protagonista col suo amante (il marito della sua migliore amica!!!) e le sue riflessioni.


 “Di tutte le storie degli uomini, solo due o tre, simili alle allodole che cantano le stesse cinque note da migliaia di anni, si ripetono pervicacemente come non fossero mai accadute prima”.
Avevo scribacchiato su un taccuino quelle parole, lette in un romanzo, la sera prima dell'appuntamento con Michael, e non vedevo l'ora di infilarle nella conversazione durante la cena, sebbene conoscessi in anticipo la sua reazione (negativa, tranciante – lui era sempre scettico su qualsiasi cosa potesse essere tacciata anche solo vagamente di “romanticismo”).